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IL LAVORO DOPO I VOUCHER

Giovedi 18 Maggio 2017, alle ore 10.30, presso la Cgil Nazionale, Sala Weil, Corso d'Italia 25 – 00198 Roma

IL LAVORO DOPO I VOUCHER
Una riflessione a partire dal libro di
Gianluca De Angelis e Marco
Marrone

Coordina Giuliano Guietti, Presidente Ires Emilia-Romagna.
Intervengono: Luigi Mariucci, Giuslavorista, Università di Venezia, Fulvio Fammoni, Presidente Fondazione Di Vittorio, Luigi Giove, Segretario Generale Cgil Emilia-Romagna, Tania Scacchetti, Segreteria Nazionale Cgil.

locandina in allegato

"Vita da artisti" - Presentazione dei dati della prima indagine sugli artisti italiani

"Vita da artisti" - Presentazione dei dati della prima indagine sugli artisti italiani.

Concentrati soprattutto nelle grandi città (Roma 22,8%, Milano 12,3%, Torino 6,7%, Napoli 5,1%), gli artisti in Italia per poter lavorare devono essere disposti ad accettare qualsiasi condizione di lavoro gli venga proposta.

Lo dichiara il 95% dei professionisti dello spettacolo che hanno partecipato all’indagine "Vita da artisti" che sarà presentata a Roma, il 4 Maggio alle ore 10, presso il Teatro Sala 1 (Piazza di Porta San Giovanni 10).

Chi sono? Quanti anni hanno? Quanto guadagnano? Come lavorano e come vivono attori, cantanti, musicisti, danzatori, registi e sceneggiatori in Italia?

Vita da artisti

Lavori nello spettacolo dal vivo?

Sei un attore, un ballerino, un musicista, un regista, uno sceneggiatore, o svolgi una delle tante professioni che danno vita agli spettacoli nella danza, nel teatro, nella musica??

Racconta le tue condizioni di lavoro ed esprimi le tue opinioni per migliorarle, per denunciare le difficoltà e per proporre delle soluzioni.

La ricerca è promossa da SLC-CGIL, Fondazione Di Vittorio, con la collaborazione di molte associazione di settore (elenco completo sul sito: vitadartisti.it)

Il questionario è anonimo, puoi rispondere online a questo sito:

https://vitadartisti.it/

Capitalismi a confronto. Istituzioni e regolazione dell'economia nei paesi europei

Giovedì 3 novembre 2016 - ore 15.30 - Sala delle lauree Facoltà di Scienze della comunicazione

CAPITALISMI A CONFRONTO.

ISTITUZIONI E REGOLAZIONE DELL’ECONOMIA NEI PAESI EUROPEI

Seminario per la presentazione del libro di Luigi Burroni

All'evento partecipa Daniele Di Nunzio, ricercatore della Fondazione Giuseppe Di Vittorio.

programma completo in allegato

“Lavoro e capitale negli anni della crisi: l’Italia nel contesto europeo”

Lavoro: FDV Cgil, declino produttività in Italia da attribuire a riduzione investimenti e no a dinamiche retributive

Pil italiano quello che ha subito di più effetto crisi rispetto a paesi area euro comparabili

Roma, 8 ottobre – Il PIL italiano è quello che ha maggiormente subito gli effetti della crisi e il nostro Paese è quello che ha registrato il calo maggiore della produttività. E’ quanto emerge dallo studio “Lavoro e capitale negli anni della crisi: l’Italia nel contesto europeo”, realizzato dalla Fondazione Di Vittorio Cgil.  Un declino da attribuire, secondo lo studio, non alle dinamiche retributive, ma alla riduzione di investimenti, ricerca e innovazione.

Una lettura ragionata dei dati INPS sulle assunzioni: aggiornamento ai primi 7 mesi del 2016

Lavoro: FDV Cgil, nei primi sette mesi 2016 assunzioni a termine pari 71% totale

Crollano assunzioni a tempo indeterminato, boom voucher

Roma, 24 settembre - Nel settore privato, nei primi sette mesi del 2016, le assunzioni a tempo indeterminato sono state 744 mila. 379 mila in meno ( - 33,7%) rispetto allo stesso periodo del 2015 e inferiori anche rispetto allo stesso periodo del 2014 e 2013.

Le assunzioni a termine, nei primi sette mesi del 2016, sono state, invece, circa 2,1 milioni e rappresentano ben il 71% dei nuovi rapporti di lavoro.  

Sempre nei primi sette mesi del 2016, sono stati acquistati in Italia quasi 85 milioni di voucher, con un incremento rilevante rispetto allo stesso periodo del 2015 (61,9 milioni) e del 2014 (35,8).

Percezione economica delle famiglie e delle imprese

FDV Cgil e Tecnè: crolla fiducia economica famiglie e imprese italiane

Camusso, dati non stupiscono, serve cambiamento politiche economiche 

Roma 17 settembre - Le famiglie che prevedono un miglioramento della situazione economica dell’Italia nei prossimi 12 mesi scendono di 20 punti percentuali rispetto a gennaio e passano dal 46% al 26%. Salgono, invece, quante temono un peggioramento: 33% ad agosto rispetto al 21% di gennaio. Per la prima volta, negli ultimi 12 mesi, i pessimisti superano gli ottimisti.

Questa dinamica è accentuata se si osserva il sub-campione relativo a lavoratori dipendenti, pensionati e disoccupati. La quota di quanti temono un peggioramento sale al 37%, mentre scendono al 23% le famiglie che si attendono un miglioramento delle condizioni economiche del Paese.

"Smart working": opportunità e rischi delle nuove forme di lavoro

Secondo le stime di uno studio presentato all'ultimo Forum economico modiale, nel 2020 il 50% dei lavoratori opererà da "remoto". C'è chi parla di una rivoluzione in grado di disegnare nuovi modelli sociali. Ma con quali rischi? Ne parla il Presidente della Fondazione Di Vittorio in un'intervista pubblicata su Il Venerdì di Repubblica del 2 settembre 2016.

 

Fiducia economica delle famiglie e delle imprese

Fiducia economica delle famiglie e delle imprese.

2° Trimestre 2016

Speciale: Gli italiani e l'Europa

Indagine realizzata da Tecnè e FDV

in allegato la Dichiarazione di Susanna Camusso

Coltiviamo Diritti: Campagna nazionale per la dignità e la legalità del lavoro in agricoltura

SAVE THE DATE
Coltiviamo Diritti: Campagna nazionale per la dignità e la legalità del lavoro in agricoltura

Conferenza stampa di presentazione

Martedì 19 luglio 2016 dalle ore 11,30 alle ore 12,30, Senato della Repubblica, Palazzo Madama, Sala Caduti di Nassyria - Piazza Madama 11, Roma

 

Affirming democracy: trade union action meets work fragmentation

Affirming democracy: trade union action meets work fragmentation

Daniele Di Nunzio 17 June 2016
How do you organize collective action if the workforce is spread in a fragmented value chain and if the power that governs processes is “faceless”?

Lavoro: FDV Cgil, fine effetto incentivi determina forte calo assunzioni tempo indeterminato

Lavoro: FDV Cgil, fine effetto incentivi determina forte calo assunzioni tempo indeterminato

Boom voucher. Stabili assunzioni a termine, pari 69% nuovi rapporti di lavoro. Prosegue invecchiamento occupazione  

Calano in modo rilevante i nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato, mentre restano stabili le assunzioni a termine che rappresentano ormai più dei 2/3 dei nuovi rapporti di lavoro, ed è boom di voucher (+154% rispetto al primo quadrimestre 2014). Il lavoro precario e instabile resta, dunque, sempre più la forma assolutamente prevalente di accesso al lavoro. E il fatto che le nuove attivazioni a tempo indeterminato siano inferiori non solo al 2015 ma anche al 2014 dimostra in maniera evidente che il vero elemento che ha mosso le aziende è stato quello degli incentivi”. E’ quanto emerge da un rapporto della Fondazione Di Vittorio che si pone l’obiettivo di dare una lettura ragionata dei dati Inps sulle assunzioni relative al primo quadrimestre 2016.

Lavoro immigrato: la crisi aumenta il divario con i lavoratori italiani

La Fondazione Di Vittorio, nell’ambito delle attività dell’Osservatorio sulle migrazioni, ha analizzato le condizioni dei lavoratori stranieri occupati in Italia negli anni dal 2011 al 2015.

Il lavoro degli immigrati ha contenuto il declino dell’occupazione nel nostro paese e l’incidenza dell’occupazione straniera sul totale degli occupati è aumentata di 1,5 p.p. (+329 mila unità), attestandosi nel 2015 al 10,5%.

Ma a quali condizioni?

 

“COLTIVIAMO DIRITTI – Campagna nazionale per la dignità e la legalità del lavoro in agricoltura”

Ogni anno circa 400 mila lavoratori e lavoratrici vivono condizioni di sfruttamento e lavoro nero. Di questi, almeno l’80% sono stranieri e 100 mila di essi vivono in condizioni di grave sfruttamento sino a comprendere casi accertati di riduzione in schiavitù. Persone dal quotidiano segnato dalla negazione di molti diritti, lavoratori invisibili i cui sacrifici alimentano il business delle agromafie, stimato in circa 16 miliardi di euro solo nel 2015.

Il comitato promotore, Aiab Nazionale, Asgi, Arci, Cgil Nazionale, Cittalia, Flai Cgil, Fondazione Di Vittorio, In Migrazione, Legambiente, Parsec e Res, intende costruire un’azione forte e duratura che contrasti questa realtà.

Fiducia economica delle famiglie e delle imprese

FIDUCIA ECONOMICA DELLE FAMIGLIE E DELLE IMPRESE

Pubblicata l’indagine sulla fiducia economica delle famiglie e delle imprese, realizzata dalla Fondazione Di Vittorio e Tecnè, che analizza i giudizi sulla congiuntura dell’Italia e delle specifiche unità socioeconomiche, oltre alle
attese sull’occupazione nel breve periodo (i successivi 3 mesi).

Il modello di lotta per la salute e la sicurezza negli anni 1970 e 1980 dei lavoratori italiani, la sua influenza in tutta Europa e il suo significato per le strategie sindacali di prevenzione oggi.

Il 9 e 10 febbraio 2016, presso l'Hotel Thon Brussels City Centre, Avenue du Boulevard 17 Bruxelles, l'Etui organizza il seminario: "Il modello di lotta per la salute e la sicurezza negli anni 1970 e 1980 dei lavoratori italiani, la sua influenza in tutta Europa e il suo significato per le strategie sindacali di prevenzione oggi."

Rapporto 2015 sulla qualità dello sviluppo in Italia

FDV Cgil – Tecnè: “Rapporto 2015 sulla qualità dello sviluppo in Italia”
“Rapporto 2015 sulla qualità dello sviluppo in Italia”, realizzato dalla Fondazione Di Vittorio della Cgil e dall’istituto di ricerca Tecnè.

Il rapporto misura lo stato di salute del Paese e le disuguaglianze territoriali, utilizzando 87 indicatori di base, raggruppati in 10 macro-aree di analisi per valutare la qualità dello sviluppo. Qualità delle abitazioni, beni posseduti dalle famiglie, caratteristiche del territorio, condizione di salute degli individui, relazioni amicali e partecipazione sociale, servizi socio assistenziali e sistema culturale, struttura economica, equità economica, soddisfazione per la qualità della vita.

 

Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia – novembre 2015

Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia – novembre 2015
(a cura dell’osservatorio sul mercato del lavoro – Fondazione Di Vittorio - CGIL)

La Fondazione Di Vittorio, nel quadro delle attività di monitoraggio del mercato del lavoro, offre una lettura periodica delle statistiche ufficiali su disoccupazione e inattività. Questo numero è dedicato all’analisi del primo semestre 2015 (gennaio-giugno), periodo durante il quale ha avuto piena attuazione il provvedimento di legge che prevede per tre anni l’esonero dei contributi a carico del datore di lavoro che assume a tempo indeterminato.

rapporto in allegato

La stampa italiana e il Fiscal Compact
Tavola rotonda proposta dal Dipartimento CoRiS Sapienza e dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio di Roma.

Il racconto mediale attraverso cui i lettori italiani vengono familiarizzati con le posizioni (egemoniche o minoritarie) presenti nel dibattito sociale ed economico sulle decisioni ritenute necessarie in tempo di crisi è al centro della collaborazione tra il Dipartimento CoRiS e la Fondazione Giuseppe Di Vittorio di Roma.

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