Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha tenuto una conferenza stampa giovedì 21 novembre, alle ore 11.30, presso la sede nazionale della Confederazione, in Corso d’Italia, 25.
Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati da Francesco Sinopoli...
Ricerca
Presentazione dell'Area
L’area ricerca della Fondazione Di Vittorio conduce ricerche economiche e sociali sui temi del lavoro e del sindacato, con un approccio interdisciplinare, a livello nazionale e internazionale.
Aree. L’area è organizzata nelle seguenti sotto-aree tematiche: mercato, condizioni e qualità del lavoro; relazioni industriali e dialogo sociale; welfare e contrattazione sociale; economia territoriale; energia, sviluppo e innovazione; processi e politiche delle migrazioni.
Metodo. Le ricerche sono condotte attraverso tecniche di indagine quantitative e qualitative, con un orientamento verso la ricerca-intervento, al fine di favorire il rapporto tra la produzione di conoscenze scientifiche e l’azione sindacale.
Reti. L’area collabora con università, istituti di ricerca pubblici e privati, centri di ricerca di riferimento delle organizzazioni sindacali e della società civile, partecipando a reti nazionali e internazionali, tra cui il network TURI-Trade Union related Research Institutes promosso dallo European Trade Union Institute (ETUI).
Storia. L’area ricerca è l’evoluzione dell’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali (IRES), fondato nel 1979 e confluito nella Fondazione Di Vittorio in seguito ai processi di unificazione dei centri nazionali di ricerca e formazione della CGIL.
Scaricabile gratuitamente la guida "Che 'Genere' di salute e sicurezza sul lavoro - i rischi per la salute delle donne", a cura di Sebastiano Calleri e Sara Taranto, prefazione di Francesca Re David, presentata dalla Cgil nell'ambito della 34^ edizione del Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in programma a Bologna martedì 19 novembre 2024.
Si è svolta il 13 novembre la presentazione dei risultati del progetto “Contrasto al lavoro povero e dialogo sociale”, coordinato dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio (FDV) e condotto in collaborazione con il Centro di Studi e Iniziative per la Riforma dello Stato (CRS) con un gruppo di ricerca inter-disciplinare.
Obiettivo principale del progetto quello di analizzare il lavoro povero come fenomeno multi-fattoriale e il ruolo delle relazioni industriali e del dialogo sociale nel favorire il miglioramento delle condizioni di lavoro e l’inclusione sociale.
Il 15 e il 16 novembre, mentre a Baku sarà in corso la Cop29 sui cambiamenti climatici, il Forum Disuguaglianze e Diversità e la Fondazione Basso terranno la conferenza “Welfare energetico locale. Una nuova frontiera di giustizia sociale e ambientale di fronte alla crisi climatica”, presso il Roma Scout Center in via dello Scautismo 1 a Roma. Una due giorni in cui si incontreranno e confronteranno studiosi e studiose, esponenti di organizzazioni sociali e ambientaliste, del mondo sindacale e del terzo settore, politici e rappresentanti istituzionali, realtà della cittadinanza attiva, con l’obiettivo di immaginare un welfare energetico in grado di rispondere ai nuovi rischi sociali e ambientali generati sia dalla crisi climatica sia dalle politiche di contrasto alla crisi stessa disegnate senza considerare gli impatti sociali.
La trasformazione digitale dell’economia, che intruduce un maggiore utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale nei luoghi di lavoro dell’UE, è un tema variegato che ha un forte impatto sulla vita quotidiana del mondo del lavoro e della società nel suo complesso.
Gli Stati membri dell’UE affrontano queste sfide in modi diversi, a causa delle diverse situazioni sociali ed economiche, dei mercati del lavoro, dei sistemi di relazioni industriali e delle iniziative, delle pratiche implementate e dei contratti collettivi esistenti.
Il progetto mira a trovare soluzioni congiunte da parte delle parti sociali nazionali:
- per gestire gli effetti dell’IA e della gestione algoritmica e il suo impatto massiccio sul lavoro del futuro;
- affrontare le principali questioni legate ai rapporti di lavoro;
- individuare meccanismi, pratiche e iniziative appropriate per anticipare tempestivamente le competenze necessarie per il futuro e per aggiornare e riqualificare la forza lavoro esistente - un aspetto fondamentale per il successo di un’IA che funzioni per tutti;
- sensibilizzare su come, con l’attuazione di strategie corrette e garantendo il principio dell’uomo al comando, l’IA possa apportare chiari benefici e valore aggiunto ai lavoratori ai datori di lavoro e, offrendo nuove opportunità sul mercato del lavoro, nuovi modi di organizzare il lavoro e il miglioramento delle condizioni di lavoro.
Lingue di lavoro: Inglese-Francese-Italiano, è possibile scegliere la lingua di ascolto.
Si è svolto a Bruxelles il 29 Ottobre, presso il CESE - Comitato Economico e Sociale Europeo (meeting room VMA 22), Rue Van Maerlant/Van Maerlantstraat 2 e in diretta streaming, il convegno finale del progetto europeo REJEnerAXion “Energy for a just and green recovery deal: the role of the industrial relations in the energy sector for a resilient Europe”. Il progetto, cofinanziato dall'Unione europea (grant agreement n. 101052341) e coordinato dalla Fondazione Di Vittorio mira ad analizzare e rafforzare il ruolo delle strutture innovative...
Il 23 Ottobre, a Palermo, presso lo Stand Florio in via Messina Marine, 40, la Conferenza finale del Progetto Europeo Social Green Deal “Ruolo e prospettive per le relazioni industriali e il dialogo sociale nella gestione della transizione ecologica di sistemi economici locali”.
Si terrà il 23 e 24 ottobre 2024 il Convegno annuale dell'AISRI (Associazione Italiana di Studio delle Relazioni Industriali) presso la sede del Dipartimento di scienze sociali ed economiche di Sapienza Università di Roma (via Salaria 113).
Presentati il 3 ottobre, insieme allo Spi Cgil di Torino, i risultati della ricerca Spi Cgil Nazionale Dipartimento benessere e diritti – FDV sul tema “Migranti e anziani: il cambiamento dell’immigrazione e le sfide per il sindacato”.
La ricerca è stata svolta nel corso di due annualità (2022-2023 e 2023-2024) ed ha visto una prima parte quantitativa e una qualitativa. Nella prima parte si è definito l’oggetto di ricerca, ossia il cambiamento demografico e sociale della popolazione immigrata in Italia attraverso fonti statistiche istituzionali (Inps, Istat, Inca e Consorzio Nazionale CAAF Cgil) con lo scopo di mettere in luce le caratteristiche e il profilo generale di coloro che migrano, vivono, lavorano e invecchiano in Italia.
Il progetto di BARWAGE, cofinanziato dall'UE (progetto n. 10105231, bando SOCPL) ha riguardato il ruolo e il peso della contrattazione collettiva nella determinazione dei salari – e in special modo di quelli più bassi – in 9 Stati membri dell'Unione Europea (AT, BG, CZ, EE, ES, IT, FR, NL, PT), indagando l’articolazione fra i vari livelli in cui ciò può avvenire: inter-confederale, settoriale, aziendale ed individuale.