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L'Italia spaccata dall'autonomia differenziata - Intervista al presidente Sinopoli

Pubblichiamo il link all'intervista al nostro Presidente Francesco Sinopoli sul tema dell'autonomia differenzata, pubblicata sul sito Lentiapois.it  a firma di Gioconda Fappiano.

Di Vittorio e il Mezzogiorno

Il volume “Di Vittorio e il Mezzogiorno” sarà presentato mercoledì 15 novembre 2017 alle ore 10.00, presso la Fondazione Marco Besso, (Largo di Torre Argentina, 11).

Intervengono: Enzo Mattina, Raffaele Morese, Adolfo Pepe, (FDV).

Coordina: Angelo Coco.

Saranno presenti e interverranno gli autori, Giorgio Benvenuto e Claudio Marotti.

L'iniziativa è organizzata dalla Fondazione Bruno Buozzi e dalla Fondazione Pietro Nenni.

“Il futuro del lavoro dopo l’era della disintermediazione”

Dal 15 al 17 settembre si terranno a Lecce le Giornate del Lavoro, la grande manifestazione organizzata dalla Cgil con al centro i temi del lavoro, dei diritti e delle grandi trasformazioni sociali ed economiche. ”Il futuro del lavoro dopo l’era della disintermediazione”, questo il titolo scelto per l’edizione 2017, la quarta dopo quelle di Rimini, Firenze e Lecce.

L’appuntamento quest’anno sarà preceduto dall’Assemblea generale della Cgil dedicata alle proposte della confederazione per il Mezzogiorno, che si svolgerà nella città salentina il 14 e il 15 settembre.

Nelle tre giornate incontri e dibattiti con ospiti del mondo politico e sindacale, rappresentanti delle istituzioni, lavoratori e studiosi, si alterneranno a momenti di cultura, spettacolo e intrattenimento.

La partecipazione del Mezzogiorno alla Liberazione d'Italia. (1943 – 1945).

Venerdì 28 aprile a Bologna con inizio alle ore 17.00, presso l'Istituto per la storia e le memorie del '900 Parri E – R (Sala dell'Ex – Refettorio – Via S. Isaia, 20.), si terrà la presentazione del volume a cura di Enzo Fimiani, “La partecipazione del Mezzogiorno alla Liberazione d'Italia.”(1943 – 1945).

All'iniziativa organizzata dall'Istituto per la storia e la memoria del '900 Parri E- R , parteciperà per la FDV, Gloria Chianese.

Sarà presente il curatore.

 

Lavoro, Mezzogiorno, giovani, legalità

Il 3 e 4 novembre,  in occasione dell'Anniversario della scomparsa di Giuseppe Di Vittorio, si terrà una due giorni di dibattiti. Venerdì 3 novembre a  Cerignola presso la Sala Consiliare del Comune con inizio alle ore 15.30, si svolgerà una tavola rotonda  sul tema:  "Lavoro,  Mezzogiorno, giovani, legalità".  Sabato 4 novembre a Foggia, presso l'Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza, con inizio alle ore 15.30, si svolgerà la tavola rotonda sul tema: "Di Vittorio all'Assemblea Costituente." Seguendo l'esempio e l'insegnamento di Giuseppe Di Vittorio, grande dirigente sindacale e protagonista di numerose  battaglie per la difesa dei lavoratori e dei loro diritti, si affronteranno tematiche legate sia alla storia che all'attualità.

Rapporto 2015 sulla qualità dello sviluppo in Italia

FDV Cgil – Tecnè: “Rapporto 2015 sulla qualità dello sviluppo in Italia”
“Rapporto 2015 sulla qualità dello sviluppo in Italia”, realizzato dalla Fondazione Di Vittorio della Cgil e dall’istituto di ricerca Tecnè.

Il rapporto misura lo stato di salute del Paese e le disuguaglianze territoriali, utilizzando 87 indicatori di base, raggruppati in 10 macro-aree di analisi per valutare la qualità dello sviluppo. Qualità delle abitazioni, beni posseduti dalle famiglie, caratteristiche del territorio, condizione di salute degli individui, relazioni amicali e partecipazione sociale, servizi socio assistenziali e sistema culturale, struttura economica, equità economica, soddisfazione per la qualità della vita.

 

Prima e dopo la guerra. 1936 - 1946. Il lungo decennio del Mezzogiorno

 Il volume di Gloria Chianese, "Prima e dopo la guerra. 1936 - 1946. Il lungo decennio del Mezzogiorno" sarà presentato giovedì 29 ottobre 2015 presso l'Aula Magna del Liceo classico G. D'Annunzio di Pescara con inizio alle ore 9.30. In allegato il programma completo.

Prima e dopo la guerra

Il volume di Gloria Chianese  "Prima e dopo la guerra. 1936 - 1946. Il lungo decennio del Mezzogiorno", edito da Ediesse, è realizzato dalla Fondazione Di Vittorio.

Con l’invasione dell’Etiopia il consenso al fascismo raggiunse il suo livello più alto. Seguì, poco dopo, l’intervento di Mussolini nella guerra civile spagnola. Quindi, già prima del 10 giugno 1940, le popolazioni meridionali ebbero modo di misurarsi «dall’interno» con la tragedia della guerra, anche in seguito agli arruolamenti ingannevoli del regime. Era iniziato il «lungo decennio» del Mezzogiorno. Una memoria conservata, in particolare, nelle vicende umane dei soldati inviati in Africa, in Spagna, in Francia, nei Balcani, in Russia e dei civili sottoposti, in patria, alla minaccia quotidiana dei bombardamenti.

Verso uno sviluppo meridionale compatibile con le risorse territoriali: agricoltura di qualità e turismo sostenibile

E. Battaglini



“Verso uno sviluppo meridionale compatibile con le risorse territoriali: agricoltura di qualità e turismo sostenibile”, in G. Altieri ed E. Galossi (a cura di), Mezzogiorno: una questione nazionale, Collana Studi e Ricerche IRES, Roma,2010,Ediesse, pp. 295-338.

11/2010 DONNE E LAVORO NEL SUD

11/2010 DONNE E LAVORO NEL SUD (Altieri G.) - Area Mercato del Lavoro

Mezzogiorno:una questione nazionale

G.Altieri, E. Galossi (a cura di)
Mezzogiorno: una questione nazionale
prefazione di Vera Lamonica

Il volume vuole contribuire ad una messa a fuoco di buone politiche per lo sviluppo del Sud e fornire spunti per alimentare una riflessione sulla condizione meridionale. Per questo assume una prospettiva di analisi territoriale, centrandosi in particolare sulla dimensione economica, e mette in luce come il mancato sviluppo del Mezzogiorno sia un freno alla crescita dell'intera economia nazionale e al riallineamento alla media europea dei tassi di disoccupazionem impedendo di fatto la diffusione di modelli sociali più avanzati e la modernizzazione dell'intero paese.

aprile, 2010

Il Piano del Lavoro e il Mezzogiorno

«I lavoratori di fronte ad una azione diretta a promuovere la rinascita economica e civile dell’Italia, e pur trovandosi nelle condizioni che sappiamo, pur essendo essi i più sacrificati della società, sono giunti oggi nel nostro Paese ad un grado di maturità tale, ad un grado di sensibilità così elevata verso gli interessi generali della società nazionale, che questi lavoratori, pur soffrendo, sono disposti ad accollarsi un sacrificio supplementare per portare un proprio contributo al successo del Piano lanciato dalla Cgil... esso richiede uno sforzo da parte di tutti i cittadini proporzionale alle loro possibilità e quindi uno sforzo più elevato da coloro che hanno accumulato maggiori ricchezze...

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