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“Commento dati ISTAT su prezzi al consumo e fiducia consumatori e imprese” Marzo 2022

 

Un livello di inflazione così alto (attualmente +6,7% su base annua) non si registrava dal luglio del 1991. I dati confermano che l’attuale crescita dei prezzi è trainata principalmente dai beni energetici ma, contemporaneamente e in misura non trascurabile, anche dai beni alimentari e da quelli dei prodotti a più alta frequenza di acquisto.

Tanto è vero che anche sul cosiddetto “carrello della spesa” (beni alimentari, per la cura della casa e della persona) che rappresenta un indicatore fondamentale per le famiglie, si registra un +5,0%.

L’inflazione colpisce in maniera differenziata le persone in base ai loro redditi: infatti pesa di più su chi ha redditi fissi e bassi rispetto a chi - invece- si trova in condizioni economiche complessivamente migliori.

Lavoratori digitali

Le tecnologie digitali sono fondamentali per la vita delle persone e delle imprese, per la crescita individuale così come per lo sviluppo di un territorio. Negli ultimi anni la produzione di beni e servizi digitali ha coinvolto una quota crescente di lavoratrici e lavoratori, eppure le condizioni di chi opera in questi settori sono poco conosciute.
Sono più di 450mila i lavoratori del settore, a prevalenza maschile (80%) con un titolo di studio alto e un’età compresa tra i 35 e i 44 anni.
Le statistiche però non riescono a fornire delle informazioni approfondite ed esaustive su chi opera in questo ambito ed è difficile anche solo definire cosa sia il “lavoro digitale” o una “impresa informatica”.

Lavoratori digitali

Ricerca sul lavoro digitale

Le tecnologie digitali sono fondamentali per la vita delle persone e delle imprese, per la crescita individuale così come per lo sviluppo di un territorio. Negli ultimi anni la produzione di beni e servizi digitali ha coinvolto una quota crescente di lavoratrici e lavoratori, eppure le condizioni di chi opera in questi settori sono poco conosciute.
Sono più di 450mila i lavoratori del settore, a prevalenza maschile (80%) con un titolo di studio alto e un’età compresa tra i 35 e i 44 anni.
Le statistiche però non riescono a fornire delle informazioni approfondite ed esaustive su chi opera in questo ambito ed è difficile anche solo definire cosa sia il “lavoro digitale” o una “impresa informatica”.

Salari minimi contrattuali e bassi salari nelle imprese del Terziario privato

“Salari minimi contrattuali e bassi salari nelle imprese del Terziario privato” è la ricerca a cura di Lorenzo Birindelli (esperto statistico-economico del mercato del lavoro); Michele Raitano (Sapienza Università di Roma); Salvo Leonardi (ricercatore senior presso la Fondazione Giuseppe Di Vittorio). 

Ecco i link ai diversi formati della pubblicazione:

Rassegna stampa del 17 settembre 2016

Rassegna online del 17 settembre 2016 relativa alla pubblicazione dell'indagine FDV-Tecnè: La percezione economica delle famiglie e delle imprese.
 

Percezione economica delle famiglie e delle imprese

FDV Cgil e Tecnè: crolla fiducia economica famiglie e imprese italiane

Camusso, dati non stupiscono, serve cambiamento politiche economiche 

Roma 17 settembre - Le famiglie che prevedono un miglioramento della situazione economica dell’Italia nei prossimi 12 mesi scendono di 20 punti percentuali rispetto a gennaio e passano dal 46% al 26%. Salgono, invece, quante temono un peggioramento: 33% ad agosto rispetto al 21% di gennaio. Per la prima volta, negli ultimi 12 mesi, i pessimisti superano gli ottimisti.

Questa dinamica è accentuata se si osserva il sub-campione relativo a lavoratori dipendenti, pensionati e disoccupati. La quota di quanti temono un peggioramento sale al 37%, mentre scendono al 23% le famiglie che si attendono un miglioramento delle condizioni economiche del Paese.

Fiducia economica delle famiglie e delle imprese

Fiducia economica delle famiglie e delle imprese.

2° Trimestre 2016

Speciale: Gli italiani e l'Europa

Indagine realizzata da Tecnè e FDV

in allegato la Dichiarazione di Susanna Camusso

ITALIA 2030 Governo, imprese e società civile di fronte alla sfida dello sviluppo sostenibile

ITALIA 2030 Governo, imprese e società civile di fronte alla sfida dello sviluppo sostenibile.

In occasione della settimana europea dello sviluppo sostenibile (30 maggio – 5 giugno), l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che riunisce più di 100 tra i più importanti soggetti dell’economia e della società italiana, organizza una conferenza nel corso della quale rappresentanti del Governo, del mondo imprenditoriale e della società civile presenteranno gli impegni che intendono assumere per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Rassegna stampa 24 aprile 2016

Rassegna stampa online relativa all’indagine "FIDUCIA ECONOMICA DELLE FAMIGLIE E DELLE IMPRESE", realizzata dalla Fondazione Di Vittorio e Tecnè.

 

Fiducia economica delle famiglie e delle imprese

FIDUCIA ECONOMICA DELLE FAMIGLIE E DELLE IMPRESE

Pubblicata l’indagine sulla fiducia economica delle famiglie e delle imprese, realizzata dalla Fondazione Di Vittorio e Tecnè, che analizza i giudizi sulla congiuntura dell’Italia e delle specifiche unità socioeconomiche, oltre alle
attese sull’occupazione nel breve periodo (i successivi 3 mesi).

I fondi di investimento in Italia e la partecipazione finanziaria dei lavoratori tra passato e presente. Imprese e sindacati a confronto

Mercoledì 11 novembre 2015 a Roma presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore  si svolgerà il Seminario: "I fondi di investimento in Italia e la partecipazione finanziaria dei lavoratori tra passato e presente. Imprese e sindacati a confronto." L' iniziativa si svolgerà presso la Facoltà di Economia (Aula 1 Edificio Giovanni XXIII) con inizio alle ore 14.30.  Obiettivo dell’incontro è di mettere a confronto i diversi punti di vista – imprese, sindacati, studiosi – sulla controversa questione della partecipazione dei lavoratori all’economia attraverso lo strumento dei Fondi d’investimento e, più in generale, sulle esperienze di “democrazia economica.”

In allegato il programma completo.

Per lo sviluppo. Un capitalismo senza rendite e con capitale

Questo libro è maturato nell'ambito dell'attività svolta dal gruppo di lavoro "Finanza, concorrenza e regolamentazione" della Fondazione Di Vittorio. Gli autori esaminano l'evoluzione dei mercati finanziari e dei servizi non finanziari in Italia sotto il profilo sia economico sia giuridico. Si sottolinea come gli indubbi progressi realizzati nel corso degli anni Novanta non siano stati sufficienti né a eliminare diffuse posizioni di rendita, né ad assicurare positive "esternalità" al sistema delle imprese, né a tutelare gli interessi dei risparmiatori.

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