Salta al contenuto principale
Rassegna stampa del 07 e 08 ottobre 2017

Rassegna online – quotidiani – TV- Radio del 07 e 08 ottobre 2017
Record dei contratti a tempo determinato, occupati a livello del 2008 ma con molte meno ore lavorate, crescita del part time involontario, calo del lavoro autonomo.

A cura di
Antonia Marraffa
 

Una lettura ragionata dei dati INPS sulle assunzioni: aggiornamento ai primi 9 mesi del 2016

Una lettura ragionata dei dati INPS sulle assunzioni:
aggiornamento ai primi 9 mesi del 2016
A cura di Lorenzo Birindelli

(novembre 2016)

Nel settore privato, nei primi nove mesi del 2016, le assunzioni a tempo indeterminato sono state 926 mila. 443 mila in meno ( - 32,3%) rispetto allo stesso periodo del 2015 e inferiori anche rispetto allo stesso periodo del 2014 e 2013.

Le assunzioni a termine, in forte crescita, oltre 2,7 milioni, e le assunzioni stagionali pari a 470 mila unità, rappresentano quasi il 75% dei nuovi rapporti di lavoro.

Sempre nei primi nove mesi del 2016, sono stati acquistati in Italia oltre 109 milioni di voucher, con un incremento rilevante rispetto allo stesso periodo del 2015 (+34,6%) e ancora più significativo rispetto allo stesso periodo del 2014 (+128%).

Rassegna stampa del 24 settembre 2016

Rassegna online del 24 settembre 2016
Una lettura ragionata dei dati INPS sulle assunzioni: aggiornamento ai primi 7 mesi del 2016
Indagine FDV - L. Birindelli (a cura di)

Rassegna stampa del 17 giugno 2016

Rassegna stampa del 17 giugno 2016

Una lettura ragionata dei dati INPS sulle assunzioni
al primo quadrimestre 2016
A cura di Lorenzo Birindelli
 

Lavoro: FDV Cgil, fine effetto incentivi determina forte calo assunzioni tempo indeterminato

Lavoro: FDV Cgil, fine effetto incentivi determina forte calo assunzioni tempo indeterminato

Boom voucher. Stabili assunzioni a termine, pari 69% nuovi rapporti di lavoro. Prosegue invecchiamento occupazione  

Calano in modo rilevante i nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato, mentre restano stabili le assunzioni a termine che rappresentano ormai più dei 2/3 dei nuovi rapporti di lavoro, ed è boom di voucher (+154% rispetto al primo quadrimestre 2014). Il lavoro precario e instabile resta, dunque, sempre più la forma assolutamente prevalente di accesso al lavoro. E il fatto che le nuove attivazioni a tempo indeterminato siano inferiori non solo al 2015 ma anche al 2014 dimostra in maniera evidente che il vero elemento che ha mosso le aziende è stato quello degli incentivi”. E’ quanto emerge da un rapporto della Fondazione Di Vittorio che si pone l’obiettivo di dare una lettura ragionata dei dati Inps sulle assunzioni relative al primo quadrimestre 2016.

Iscriviti a tempo determinato