Ogni anno circa 400 mila lavoratori e lavoratrici vivono condizioni di sfruttamento e lavoro nero. Di questi, almeno l’80% sono stranieri e 100 mila di essi vivono in condizioni di grave sfruttamento sino a comprendere casi accertati di riduzione in schiavitù. Persone dal quotidiano segnato dalla negazione di molti diritti, lavoratori invisibili i cui sacrifici alimentano il business delle agromafie, stimato in circa 16 miliardi di euro solo nel 2015.
Il comitato promotore, Aiab Nazionale, Asgi, Arci, Cgil Nazionale, Cittalia, Flai Cgil, Fondazione Di Vittorio, In Migrazione, Legambiente, Parsec e Res, intende costruire un’azione forte e duratura che contrasti questa realtà.