Nota di analisi predisposta da Associazione Bruno Trentin e CER
Marzo 2014
Nota di analisi predisposta da Associazione Bruno Trentin e CER
Marzo 2014
L’Associazione Bruno Trentin, nel quadro delle attività di monitoraggio del mercato del lavoro, offre una lettura periodica delle statistiche ufficiali su disoccupazione e inattività. Il presente rapporto illustra in estrema sintesi la posizione dell’Italia nel contesto europeo alla luce dei dati congiunturali più recenti (fino a ottobre 2013) e di alcuni indicatori aggiornati al 2012.
(A cura di Giuliano Ferrucci)
Organizziamoci!
È uscito in libreria “Organizziamoci! I giovani e il sindacato dei mille lavori”, per Editori Riuniti, a cura di Ilaria Lani, con la prefazione di Susanna Camusso e scritti di: Daniele Di Nunzio, Claudia Pratelli, Andrea Brunetti, Alessandro Coppola e Valery Alzaga.
L’Associazione Bruno Trentin, nel quadro delle attività di monitoraggio del mercato del lavoro, offre una lettura periodica delle statistiche ufficiali su disoccupazione e inattività. Il presente rapporto di ricerca aggiorna al primo semestre 2013 (gennaio-giugno, dati non destagionalizzati) le statistiche sulla sofferenza e sul disagio in ambito lavorativo: si tratta della media dei primi due trimestri dell’anno, entrambi caratterizzati dalla diminuzione tendenziale del numero degli occupati, anche quelli a termine e dall’aumento marcato dei disoccupati. Nel secondo trimestre, a differenza del primo, si arresta la crescita dell’occupazione straniera e aumenta su base annua il numero degli inattivi, incremento che interessa soprattutto i giovani under 35.
(A cura di Giuliano Ferrucci)
La ricerca STAINONDA è rivolta alle lavoratrici e lavoratori precari del settore radiotelevisivo e si propone di analizzare le loro condizioni di lavoro e le loro opinioni per migliorarle.
Work, Subjectivity and Social Movements - XVIII ISA World Congress of Sociology
Nell’ambito del XVIII Congresso Mondiale di Sociologia che si terrà a Yokohama dal 13 al 19 Luglio 2014 è organizzata la sessione “Work, Subjectivity and Social Movements”.
In allegato il call for paper.
Link alla sessione: http://yokohama2014.isarc47.org/work-subjectivity-and-social-movements/
Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia - Primo trimestre 2013
(a cura dell'osservatorio sul mercato del lavoro - Associazione Bruno Trentin-Isf-Ires)
(elaborazioni su dati Istat della RCFL )
L’Associazione Trentin, nel quadro delle attività di monitoraggio del mercato del lavoro, offre una lettura periodica delle statistiche ufficiali su disoccupazione e inattività. Il presente rapporto di ricerca illustra in sintesi le statistiche relative al primo trimestre 2013 (gennaio-marzo, dati non destagionalizzati), un periodo di crescenti difficoltà economiche e di grave incertezza sul piano politico e della tenuta sociale.
(A cura di Giuliano Ferrucci)
In allegato la ricerca e il comunicato stampa.
Coesione sociale in pericolo
articolo di Daniele Di Nunzio, in Rassegna Sindacale n.26, 4-10 luglio 2013
Editcoop, Roma
articolo completo in allegato
Young people at risk: how changes in work are affecting young Italians' health and safety
L’ETUI (European Trade Union Institute) ha pubblicato una ricerca svolta dall’IRES Nazionale insieme all’IRES Emilia-Romagna sulle condizioni di lavoro dei giovani in Italia. La ricerca analizza il rapporto tra il lavoro e la salute per le nuove generazioni al fine di individuare le sfide principali provocate dai cambiamenti in atto nei processi produttivi.
Il rapporto è a cura di Daniele Di Nunzio, con il contributo di Davide Dazzi e Francesca Dota e la prefazione di Laurent Vogel.
È disponibile anche una versione francese del rapporto, con il titolo: “Nouvelles générations à risque: évolution du travail et impact sur la santé en Italie”.
Oltre la crisi. L'utilizzo della formazione continua per l'innovazione delle PMI italiane
Ricerca commissionata dal Fondo Formazione PMI (FAPI) e realizzata dall'Ires Cgil
Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia – maggio 2013
(a cura dell’osservatorio sul mercato del lavoro – Ires CGIL)
(elaborazioni Ires su dati Istat della RCFL )
L’Ires CGIL, nel quadro delle attività di monitoraggio del mercato del lavoro, offre una lettura periodica delle statistiche ufficiali su disoccupazione e inattività. Il presente rapporto di ricerca illustra in estrema sintesi i dati congiunturali più recenti (destagionalizzati) per soffermarsi nell’esposizione delle statistiche relative al quarto trimestre 2012 (ottobre-dicembre, dati non destagionalizzati), un periodo di crescenti difficoltà economiche e di grave incertezza sul piano politico e della tenuta sociale.
G. Ferrucci (a cura di)
Il domani negato
Articolo di Di Nunzio Daniele e Ferrucci Giuliano in: Un Futuro da inventare. Giovani, lavoro, democrazia nella crisi, Speciale 1° maggio 2013, Suppl. a Rassegna Sindacale n.16/2013, Editcoop, Roma
Pdf in allegato
Organizzare i non organizzati. Idee ed esperienze per il sindacato che verrà
“Organizzare i non organizzati - idee ed esperienze per il sindacato che verrà” è il titolo di una pubblicazione curata dall'ufficio politiche giovanili della CGIL, allegata a Rassegna Sindacale (n.11/2013). Si tratta di una raccolta di esperimenti, nazionali e internazionali, di nuova sindacalizzazione, reinsediamento, mobilitazione sociale, rivolti in particolare al lavoro fragile e disperso.
È presente un contributo di Daniele Di Nunzio, ricercatore IRES, dal titolo “Professionisti sempre meno liberi si organizzano: cosa vogliono e cosa chiedono al sindacato”.
Right(s) now! The role of social economy and its partners in promoting decent jobs
“Rights(s) now!” è un progetto di ricerca volto a comprendere il ruolo dell'economia sociale e dei suoi partner nella promozione del lavoro di qualità.
Il progetto è stato finanziato dall’Unione Europea, coordinato dalla “Réseau européen des villes et des régions pour l'économie sociale” (REVES) e svolto in collaborazione con l’IRES e Parsec (Italia), STPW e DGB (Germania), Coompanion Stockholm e LO (Svezia).
Per l’IRES hanno collaborato i ricercatori Daniele Di Nunzio e Emanuele Galossi.
A questo link sono disponibili il rapporto finale e le raccomandazioni per le istituzioni e le parti sociali:
'La dinamica salariale tra inflazione, federalismo e fiscal drag'
Cer - Ires - Cgil
Il Rapporto individua i fattori che fra il 2001 e il 2013 hanno determinato il livello e l’evoluzione del prelievo sui redditi delle persone fisiche e il ruolo svolto dal fiscal drag e dalle addizionali all’Irpef.
Il lavoro quantifica il livello di tali interventi e sottolinea la redistribuzione dell’Irpef finanziata dai soggetti che hanno subito il maggior prelievo “ingiustificato “ del fiscal drag.
Il libro, a cura del Prof. Antimo Luigi Farro, ripercorre i passaggi principali del lavoro di Alain Touraine, oggi incentrato sulle sfide che investono l’affermazione del soggetto e dei diritti dell’uomo di fronte ai domini della realtà globalizzata del XXI secolo.
In chiusura un’intervista al sociologo francese.
Daniele Di Nunzio, ricercatore dell’IRES, partecipa con un contributo dal titolo “Lavoro e soggetto”.
Riferimenti: http://www.guerini.it/index.php/sociologia-in-movimento-9788881073436.html
Discounting the workers: conditions in the retail sector
Hesamag, la rivista dell’European Trade Union Institute, dedica l’ultimo numero all’analisi delle condizioni di lavoro nel commercio in Europa.
Daniele Di Nunzio, ricercatore dell’IRES, partecipa con un contributo sulla situazione italiana con un articolo dal titolo: “Young Italian shopworkers: sick of insecurity”.
A questo link è possibile consultare la pubblicazione completa di Hesamag n. 6, “Discounting the workers: conditions in the retail sector”.
http://www.etui.org/Topics/Health-Safety/HesaMag
Il lavoro in crisi: diminuisce la quantità, peggiorano le condizioni, cresce il lavoro “involontario”
(elaborazioni Ires su dati Istat della RCFL riferiti al primo semestre di ogni anno)
(a cura di G. Ferrucci)
Emergenza redditi e ipotesi irreali
Nota di analisi predisposta per l'Ires dal Centro Europa Ricerche
Novembre 2012
IRES CGIL-CER PRIME VALUTAZIONI DELL'IMPATTO SULLE FAMIGLIE DELL'INCREMENTO DELLE ALIQUOTE IVA PREVISTO DAL DISEGNO DI LEGGE DI STABILITA'
Chi ha meno, paga di più! L'impatto sulle famiglie dell'incremento delle aliquote Iva previsto dal Disegno di legge di stabilità ha effetti regressivi.
A sottolineare la gravità delle stime, uno studio dell'Ires e del Cer che non lascia spazio a dubbi. Le famiglie più povere, infatti, soffriranno, in proporzione al reddito, l'incremento delle due aliquote IVA in misura pressochè tripla rispetto alle famiglie con il reddito più elevato.
In allegato studio/comunicato stampa