Dopo la recente pubblicazione del rapporto di ricerca "Tackling rising inflation in sectoral collective wage bargaining", curata dall'Eurofound di Dublino, e con la collaborazione della Fondazione Di Vittorio per le parti relative all'Italia - metalmeccanica, chimico-farmaceutico e lavoro domestico, è ora disponibile, sempre in inglese, il report nazionale italiano.
Pubblichiamo il primo numero della nuova collana Instant Paper della Fondazione Di Vittorio dal titolo "L’Italia tra questione demografica, occupazionale e migratoria".
Nella precedente ricerca sull’occupazione e i salari del 2020 abbiamo trattato della diminuzione del salario medio annuale lordo registrata nel primo anno della pandemia nell’Unione europea (Ferrucci & Giangrande, 2021).
Con questa breve ricerca, basata sulle più recenti statistiche relative alla massa salariale e agli occupati pubblicate dall’Ufficio statistico dell’Unione Europea (EUROSTAT) e sui dati fiscali pubblicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), presentiamo un aggiornamento al 2021 del quadro salariale e occupazionale italiano, confrontandolo con le altre principali economie dell’Eurozona.
Pubblichiamo il commento del presidente della Fondazione Di Vittorio, Fulvio Fammoni, al Rapporto BES 2020 con alcuni approfondimenti sul mercato del lavoro e sugli immigrati, rispettivamente a cura di Giuliano Ferrucci e Beppe De Sario, ricercatori della Fondazione Di Vittorio.
“Quaderni di rassegna sindacale. Lavori” n. 3.4 / 2020 analizza il tema della pandemia considerando gli impatti sul mondo del lavoro e le prospettive di intervento sociale, politico e sindacale.
Il numero ospita anche un’analisi sul voto di classe, il populismo e il ruolo del sindacato e saggi storici sullo Statuto dei diritti dei lavoratori, sui temi della partecipazione e del conflitto.
L'ANALISI
Il socialismo come liberazione della persona nella riflessione di Bruno Trentin
Giovanni Mari
Perché e come un vero New Deal per l’Italia
Laura Pennacchi
L’«ultimo miglio» per l’attuazione del Next Generation Plan
Federico Butera, Patrizio Bianchi, Giorgio De Michelis, Paolo Perulli
Nel Focus realizzato dall’Osservatorio area contrattazione Cgil e FDV si analizzano 326 intese firmate per la maggior parte tra marzo e settembre 2020. Si tratta di uno spaccato ampio, anche se non esaustivo, di tutti gli accordi della fase emergenziale.
Nel Focus vengono inoltre analizzati sette casi studio di diversi comparti: Tim, Istat, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Ast, Amazon, Gucci, Isa Spa.
Le intese raccolte e approfondite per questo Focus descrivono come la contrattazione, pur in un quadro normativo fluttuante e instabile, abbia accettato la sfida di gestire (e non subire) i cambiamenti che l’emergenza sanitaria ha comportato, introducendo adeguate tutele e diritti per i soggetti coinvolti.
Pubblicato dall'Etui il volume sulle pratiche di integrazione nel mercato del lavoro di richiedenti asilo e rifugiati nei principali stati di accoglienza dell'UE nel periodo successivo al 2015. A questa pubblicazione collettanea, curata da Béla Galgóczi, ha contribuito Beppe De Sario, ricercatore della Fondazione Di Vittorio, con la redazione del capitolo "Migration at the crossroads. The inclusion of asylum seekers and refugees in the labour market in Italy".
E' possibile scaricare gratuitamente la versione digitale del volume dal sito dell'Etui.
Sono molte le cause che hanno determinato l’attuale condizione del mercato del lavoro: la pandemia è il problema principale, ma si somma a questioni irrisolte che da tempo gravano sull’economia italiana e sul suo modello di sviluppo. La ricerca esamina le diverse fasi dell’occupazione in Italia nel corso del 2020 e propone una lettura (non una previsione) relativa al 2021.
In questo rapporto di Giuliano Ferrucci, ricercatore statistico presso la Fondazione di Vittorio, sono rappresentate le conseguenze dell’emergenza sanitaria sul lavoro in Italia, colpito dalle necessarie restrizioni imposte dal Governo per contenere la diffusione del coronavirus.
Il report della Fondazione Di Vittorio, scritto da Nicolò Giangrande, mette a confronto i salari del lavoro dipendente in Italia con quelli di cinque delle maggiori economie dell’eurozona (Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi e Spagna).
Pubblichiamo anche il commento al rapporto del presidente della Fondazione Fulvio Fammoni.
Ad oltre un decennio dall'allargamento dell'UE verso gli Stati dell'Europa centrale e orientale, permane ancora una ampia e grave divergenza nella qualità delle relazioni industriali tra i vecchi e i nuovi Stati membri. Questi ultimi, in particolare, sono alle prese con una diminuzione dei già bassi livelli di copertura contrattuale, la quasi assenza di un livello propriamente settoriale e salari minimi troppo distanti da quelli vigenti negli Stati occidentali. Uno scarto che non tende a colmarsi, e in seno al quale si insedia l’opportunismo delle multinazionali, con le loro strategie di delocalizzazione; reali o anche solo minacciate a scopi interni di ricatto.
Presentato oggi 22 gennaio 2020, presso la sede della Cgil nazionale, il secondo rapporto sulla contrattazione di secondo livello.
Questo Rapporto è frutto della collaborazione tra l’area delle Politiche contrattuali della Cgil nazionale e la Fondazione Di Vittorio.
Il gruppo di lavoro è stato composto da Ivana Galli (Segretaria confederale), Cristian Sesena (Coordinatore dell’area), Rosario Strazzullo, Manola Cavallini, Delia Nardone, Piero Soldini, Sebastiano Calleri, Nicola Marongiu, Sandro Del Fattore, Mauro Macchiesi e da Nicoletta Brachini (ricercatrice), per la Cgil nazionale; da Fulvio Fammoni (presidente), Beppe De Sario e Salvo Leonardi (ricercatori), per la Fdv.
Il coordinamento scientifico dell’indagine si deve principalmente a Beppe De Sario e a Salvo Leonardi.
The role of trade unions and social dialogue is key in demonstrating the major differences between coal-based energy generation and the automobile industry.
This book presents two faces of a just transition towards a net-zero carbon economy by drawing lessons from these two carbon-intensive sectors.
The authors regard just transition not as an abstract concept, but as a real practice in real workplaces. While decarbonisation itself is a common objective, particular transitions take place in work environments that are themselves determined by the state of the capital-labour relationship, with inherent conflicts of interest, during the transition process.
Pubblichiamo l'analisi della Cgil e dell’osservatorio Previdenza della Fondazione di Vittorio, basata sui dati Inps, sulla misura ‘Quota 100’ nell’intero periodo di vigenza.
Pubblichiamo uno studio dell’Osservatorio previdenza della Fondazione di Vittorio e della Cgil, basata su dati Inps, dove sono prese in esame diverse misure pensionistiche inserite nel decreto n.4/2019, convertito con la legge n.26/19: “quota100”, il blocco della speranza di vita per le pensioni anticipate e la proroga di opzione donna.
Prima ancora dello Stato, a opporsi alla mafia e all’intreccio tra potere politico, potere imprenditoriale e criminalità organizzata sono stati tanti giovani sindacalisti, attivisti, braccianti e contadini. Una lotta lunga più di centocinquant’anni, cominciata nella prima metà dell’Ottocento.
Il volume approfondisce il ruolo svolto dalla Cgil e dal Pci nella complessa stagione del terrorismo e dello stragismo in Italia. Il movimento sindacale, in particolare la Cgil, e il Pci – percependo la sovraesposizione delle istituzioni al rischio di un collasso democratico – sono convinti di doversi occupare direttamente della difesa dell’ordine pubblico. Da una parte c’è il vecchio sogno dei comunisti italiani di poter “controllare le questure”, di gestire in prima persona l’ordine pubblico inteso come massima espressione del potere dello Stato – idea che rimanda alle eredità della tradizione leninista; dall’altra la totale identificazione dei comunisti italiani nella Costituzione Repubblicana e nella sua difesa.
“Prisma - Economia Società Lavoro” (la rivista quadrimestrale di analisi economica e sociale di IRES Marche edita da Franco Angeli), numero dedicato al tema "Innovazione ambientale e mutamento sociale", 1-2, 2017.
ISSN 0393-9049
Promosso e curato da tre ricercatori della Fondazione Hans Boeckler - Steffen Lehndorff, Heiner Dribbusch e Thorsten Schulten - in collaborazione con l'istituto di ricerca della Confederazione Europea dei Sindacati (ETUI), è appena uscito il volume "Rough waters. European trade unions in time of crisis" (ETUI, 2017; pp. 316), disponibile e scaricabile anche in versione elettronica.
E' uscito il nuovo numero di Quaderni di Rassegna sindacale, "Dove va il lavoro autonomo" Gennaio – Marzo 2017.
All'interno del volume l'articolo di Simona Marchi, (FDV), “Professioni, organizzazioni, apprendimento: verso un professionalismo riflessivo?"
Il volume presenta i risultati dei recenti progetti della Fondazione Giuseppe Di Vittorio della CGIL sulla valutazione delle policy regionali di formazione professionale e delle politiche attive del lavoro. Attraverso l'analisi del patrimonio informativo delle amministrazioni regionali, sono state ricostruite le carriere formative e professionali di tanti italiani che hanno potuto accedere ai percorsi formativi e di inserimento-reinserimento occupazionale, finanziati con il Fondo sociale europeo e non solo.