Presentati il 3 ottobre, insieme allo Spi Cgil di Torino, i risultati della ricerca Spi Cgil Nazionale Dipartimento benessere e diritti – FDV sul tema “Migranti e anziani: il cambiamento dell’immigrazione e le sfide per il sindacato”.
La ricerca è stata svolta nel corso di due annualità (2022-2023 e 2023-2024) ed ha visto una prima parte quantitativa e una qualitativa. Nella prima parte si è definito l’oggetto di ricerca, ossia il cambiamento demografico e sociale della popolazione immigrata in Italia attraverso fonti statistiche istituzionali (Inps, Istat, Inca e Consorzio Nazionale CAAF Cgil) con lo scopo di mettere in luce le caratteristiche e il profilo generale di coloro che migrano, vivono, lavorano e invecchiano in Italia.
Il 4 e il 5 luglio con due sessioni di formazione a distanza sincrona sulla piattaforma Futuralab, si svolgerà il 3° modulo, dedicato al tema “La tutela giuridica dei migranti”, del percorso formativo “Lavoratrici e lavoratori stranieri: diritti, rappresentanza, contrattazione, tutele”.
Le due giornate di laboratorio online si concentreranno in particolare, sui seguenti argomenti
Percorsi di vita e storie di immigrazione è il titolo di un video realizzato dallo Spi nazionale; pubblicato sul sito Liberetà. Contiene; immagini riprese durante; quattordici focus group condotti nell'ambito del progetto di ricerca Spi-Fondazione Di Vittorio sul cambiamento demografico e sociale della popolazione immigrata in Italia, più alcune interviste individuali.
Il 20 e il 21 giugno, con due sessioni di formazione a distanza sincrona sulla piattaforma Futuralab, inizieranno le attività del “Laboratorio politico normativo” del percorso formativo “Lavoratrici e lavoratori stranieri: diritti, rappresentanza, contrattazione, tutele”.
Nelle prime due giornate di laboratorio, si affronteranno i seguenti temi:
- Percorsi e progetti migratori dall’ingresso al rilascio
Pubblicato dall'Etui il volume sulle pratiche di integrazione nel mercato del lavoro di richiedenti asilo e rifugiati nei principali stati di accoglienza dell'UE nel periodo successivo al 2015. A questa pubblicazione collettanea, curata da Béla Galgóczi, ha contribuito Beppe De Sario, ricercatore della Fondazione Di Vittorio, con la redazione del capitolo "Migration at the crossroads. The inclusion of asylum seekers and refugees in the labour market in Italy".
E' possibile scaricare gratuitamente la versione digitale del volume dal sito dell'Etui.
Quando si fa leva sulle paure per avere consenso politico è difficile far prevalere il merito. Ma la realtà dei fatti è sempre più forte e quindi, con questa ricerca, vogliamo proporre alcuni dati sul tema dell’immigrazione (nostre elaborazioni, elaborazioni statistiche ufficiali ed elaborazioni di alcuni dei più accreditati istituti di ricerca sul tema dell’immigrazione) che spesso si tende ad occultare.
Il confronto con la realtà porta inevitabilmente a un risultato: una rigorosa politica dell’accoglienza è più utile e produttiva, non solo per le persone ma per il nostro Paese.
AGI - Perché l'abbandono scolastico tra i figli degli immigrati è così elevato?
Migranti: 814mila alunni stranieri, 35% lascia dopo le medie
FarodiRoma - Quotidiano di informazione
Migranti. Fondazione Di Vittorio: la scuola non fa abbastanza per integrarli.
L'ECAP e la Fondazione Di Vittorio, in collaborazione con la Fabbrica di Zurigo presentano i risultati della ricerca: "I processi di integrazione dei giovani italiani all'estero e dei giovani migranti e seconde generazioni in Italia. I casi di Zurigo, Bruxelles, Barcellona, Roma, Milano e Napoli".
Lo studio sarà illustrato da: Emanuele Galossi, Laura Di Pasquale, Francesco Marra, Davide Perollo, ricercatori della Fondazione Di Vittorio.
I lavori saranno aperti, secondo programma, dal direttore dell’ECAP Suisse, Guglielmo Bozzolini. Sarah Bonavia, Mattia Lento e Pinuccia Rustico della Fabbrica di Zurigo disserteranno su "La nuova immigrazione italiana a Zurigo".