Le elezioni europee non sembrano aver cambiato il quadro politico dell’unione, con la Van der Leyen che va verso un secondo mandato. La situazione caotica della Francia in cui tornano a fronteggiarsi destra e sinistra non incide per ora sulla politica estera a parte
La lotta per l’egemonia comporta una competizione per il controllo delle industrie chiave, dello sviluppo delle tecnologie essenziali al progresso, dei corridoi di trasporto, delle maggiori banche e delle monete che vengono usate per gli scambi internazionali.
In questo quadro, il ruolo del dollaro è centrale nelle tensioni internazionali perché legato a doppio filo alla crescita abnorme del debito statunitense che serve a finanziare la relativa spesa pubblica e l’imponente macchina bellica.