Il giorno 4 novembre in Fondazione Di Vittorio, è intervenuto il Prof. Jeffrey Sachs, Professore di economia alla Columbia University e direttore del Center for Sustainable Development, con un intervento dal titolo “Geopolitica di un...
A Firenze riflettiamo sulle ragioni della guerra per costruire la Pace.
Il mondo è attraversato da una gravissima crisi di senso. L’umanità o meglio quella parte di umanità che ha più beneficiato in questo secolo dei processi capitalistici di accumulazione e dello sviluppo tecnologico
Una serata con Luca Mercalli, il pianeta, la montagna, le Olimpiadi, la salute e la sicurezza di chi lavora: questo il titolo scelto dalla Camera del lavoro di Belluno e dalla Fondazione Di Vittorio, per una iniziativa pubblica nata nell’ambito del progetto “La Via maestra”
Da “Il Manifesto” del 25/07/2024 - Di Angelo Mastrandrea
UNIONE EUROPEA. L’economista e sociologo tedesco Wolfgang Streeck critica la Commissione guidata da Ursula von der Leyen e propone un modello di governo decentrato per l’Unione europea.
A Montepulciano, nell'ambito della XV edizione di 'Luci sul lavoro - Immagini, musica e parole che raccontano il lavoro' si svolgerà, nel pomeriggio del giorno 11 luglio, l'iniziativa dal titolo 'Tra integrazione e cooperazione: quale futuro per l'Unione Europea?'
La giornata, organizzata con Cgil Toscana e Ires Toscana, sarà l'occasione per ragionare con Wolfang Streeck, sociologo ed economista e direttore emerito dell'Istituto Max Planck, che terrà un intervento dal titolo "From Integration to Cooperation: prospects for a really existing European Union".
Le elezioni europee non sembrano aver cambiato il quadro politico dell’unione, con la Van der Leyen che va verso un secondo mandato. La situazione caotica della Francia in cui tornano a fronteggiarsi destra e sinistra non incide per ora sulla politica estera a parte
La lotta per l’egemonia comporta una competizione per il controllo delle industrie chiave, dello sviluppo delle tecnologie essenziali al progresso, dei corridoi di trasporto, delle maggiori banche e delle monete che vengono usate per gli scambi internazionali.
In questo quadro, il ruolo del dollaro è centrale nelle tensioni internazionali perché legato a doppio filo alla crescita abnorme del debito statunitense che serve a finanziare la relativa spesa pubblica e l’imponente macchina bellica.