Articoli online relativi al 2°Rapporto sulla qualità dello sviluppo in Italia - Febbraio 2017.
La ricerca è stata condotta dall'istituto di ricerca Tecnè e dalla Fondazione Di Vittorio.
Articoli online relativi al 2°Rapporto sulla qualità dello sviluppo in Italia - Febbraio 2017.
La ricerca è stata condotta dall'istituto di ricerca Tecnè e dalla Fondazione Di Vittorio.
Il tema della misurazione della qualità dello sviluppo e del benessere degli individui ha stimolato, negli ultimi anni, ampi spazi di discussione e può ormai contare su
importanti esperienze nazionali e internazionali, cui hanno contribuito diverse discipline: la sociologia, l’analisi economica, la psicologia.
Si tratta di un tema con una lunga tradizione accademica e in tutto il mondo, sia nei paesi sviluppati, sia in quelli emergenti e in via di sviluppo, organizzazioni
pubbliche e private hanno intrapreso percorsi e iniziative per costruire sistemi d’indicatori o singole misure in grado di dare conto della complessità della società e di
monitorare quei fenomeni che, in maniera e in misura diversa, contribuiscono alla qualità dello sviluppo e al benessere dei cittadini.
Una biblioteca per Di Vittorio
Articolo di Massimo Franchi per l'Unità del 1 febbraio 2017, in occasione dell'inaugurazione della Biblioteca della Fondazione Giuseppe Di Vittorio.
articolo completo in allegato
"Dai Comitati Aziendali Europei allo sciopero senza confini, alla conquista di tutele e diritti europei". Un articolo di Salvo Leonardi (FDV) su "il Manifesto" del-09-12-2016 e ripreso oggi da Diritti Globali , con il titolo: "Sciopero senza confini, alla conquista dei contratti europei"
Articolo in allegato
Rassegna stampa del 19 e 20 novembre 2016 a cura di Antonia Marraffa
Una lettura ragionata dei dati INPS sulle assunzioni: aggiornamento ai primi 9 mesi del 2016
Indagine FDV a cura di L. Birindelli.
Una lettura ragionata dei dati INPS sulle assunzioni:
aggiornamento ai primi 9 mesi del 2016
A cura di Lorenzo Birindelli
(novembre 2016)
Nel settore privato, nei primi nove mesi del 2016, le assunzioni a tempo indeterminato sono state 926 mila. 443 mila in meno ( - 32,3%) rispetto allo stesso periodo del 2015 e inferiori anche rispetto allo stesso periodo del 2014 e 2013.
Le assunzioni a termine, in forte crescita, oltre 2,7 milioni, e le assunzioni stagionali pari a 470 mila unità, rappresentano quasi il 75% dei nuovi rapporti di lavoro.
Sempre nei primi nove mesi del 2016, sono stati acquistati in Italia oltre 109 milioni di voucher, con un incremento rilevante rispetto allo stesso periodo del 2015 (+34,6%) e ancora più significativo rispetto allo stesso periodo del 2014 (+128%).
Rassegna online del 19 ottobre 2016 relativa alla presentazione del Monitoraggio delle esperienze di alternanza scuola lavoro nelle scuole italiane. Indagine curata da Anna Teselli (FDV)
La Fondazione Giuseppe Di Vittorio, in collaborazione con la CGIL nazionale e la partecipazione della Filcams nazionale, ha realizzato una ricerca su alcune delle principali esperienze di contrattazione sui diritti LGBTQI nei luoghi di lavoro. I principali risultati saranno presentati e discussi durante la Conferenza mondiale “Freedom at work”, organizzata dal sindacato olandese FNV e in programma il 4 e 5 agosto 2016 ad Amsterdam.
Rassegna stampa del 17 giugno 2016
Una lettura ragionata dei dati INPS sulle assunzioni
al primo quadrimestre 2016
A cura di Lorenzo Birindelli
Lavoro: FDV Cgil, fine effetto incentivi determina forte calo assunzioni tempo indeterminato
Boom voucher. Stabili assunzioni a termine, pari 69% nuovi rapporti di lavoro. Prosegue invecchiamento occupazione
Calano in modo rilevante i nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato, mentre restano stabili le assunzioni a termine che rappresentano ormai più dei 2/3 dei nuovi rapporti di lavoro, ed è boom di voucher (+154% rispetto al primo quadrimestre 2014). Il lavoro precario e instabile resta, dunque, sempre più la forma assolutamente prevalente di accesso al lavoro. E il fatto che le nuove attivazioni a tempo indeterminato siano inferiori non solo al 2015 ma anche al 2014 dimostra in maniera evidente che il vero elemento che ha mosso le aziende è stato quello degli incentivi”. E’ quanto emerge da un rapporto della Fondazione Di Vittorio che si pone l’obiettivo di dare una lettura ragionata dei dati Inps sulle assunzioni relative al primo quadrimestre 2016.