L’isola di Ventotene riveste per l’Europa attuale un valore fortissimo. È lì che trova le sue radici l’Unione europea: nel luogo di confino degli oppositori del regime fascista, prende forma negli anni più duri della seconda guerra mondiale un progetto concreto e attuale di Europa unita, con l’obiettivo innanzitutto della pace.
Non è la prima volta che l’idea di una Federazione europea viene avanzata: è infatti lunga la lista di pensatori politici e di filosofi – Kant su tutti in particolare con l’obiettivo della pace perpetua – che su un simile obiettivo avevano...
"Il Manifesto di Ventotene, Per un’Europa libera e unita", aveva l’obiettivo di liberare l’Europa, e progressivamente il pianeta, dalle guerre. “Quale sia il male profondo che mina la società europea è evidentissimo ormai per tutti: è la guerra totale moderna, preparata e condotta mediante l’impiego di tutte le energie sociali esistenti nei singoli paesi. Quando divampa, distrugge uomini e ricchezze; quando cova sotto le ceneri, opprime come un incubo logorante qualsiasi altra attività. Il pericolo permanente di conflitti armati tra popoli civili deve essere estirpato radicalmente se non si vuole che distrugga tutto ciò a cui si tiene di più”. (Altiero Spinelli in Stati Uniti d’Europa e le varie tendenze politiche, 1942).
La Fondazione Basso, il Centro per la Riforma dello Stato (CRS), la Fondazione Di Vittorio e l'Associazione Salviamo la Costituzione insieme per un appello alle associazioni della società civile a incontrarsi per una comune iniziativa verso la via della pace che possa essere seguita dai popoli e dai governi entro una prospettiva multipolare e rispettosa delle diversità di tutti. C’è bisogno di ritrovare un nuovo equilibrio nel mondo che non sia quello preannunciato di un nuovo imperialismo globale dettato dal dominio della forza degli Stati più potenti e, spesso, più arroganti.
“Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora” 26 ottobre 2024 giornata di mobilitazione nazionale con manifestazioni a Torino, Milano, Firenze, Roma, Bari, Palermo e Cagliari
Oggi più che mai è fondamentale per la difesa dei diritti, della democrazia, del lavoro fermare le guerre e la corsa al riarmo. Non è pensabile che si possa costruire un futuro di benessere e di sicurezza in Italia ed in Europa se si pensa di fare la guerra al resto del mondo.
A Firenze riflettiamo sulle ragioni della guerra per costruire la Pace.
Il mondo è attraversato da una gravissima crisi di senso. L’umanità o meglio quella parte di umanità che ha più beneficiato in questo secolo dei processi capitalistici di accumulazione e dello sviluppo tecnologico
Dall’11 al 14 settembre presso Le Contemporaine all’Université Paris-Nanterre si terrà la 54° Conferenza dell’International Association of Labour History Institutions (IALHI) dal titolo Dealing with “activist artefacts”
Sabato 9 marzo 2024 ci sarà la manifestazione per la Pace, a Roma. Inizio Corteo in Piazza della Repubblica alle ore 12:45. Arrivo ai Fori Imperiali e conclusione previsti per le ore 17:30.
Manifestazione nazionale indetta dalla Cgil per sabato 18 giugno, alle ore 10, in Piazza del Popolo a Roma.
Il 27 e il 28 settembre in occasione del Centenario della Grande guerra si terrà a Vittorio Veneto una due giorni di dibattiti. Giovedì 27 settembre, presso il Museo della Battaglia (Piazza Giovanni Paolo I), con inizio alle ore 14.30, si svolgerà un Convegno coordinato dal Prof. Edmondo Montali (FDV) e da Irene Bolzon (Istresco Treviso). Nel corso dell’iniziativa sarà presentato il volume: “Operai e contadini di fronte alla grande guerra. Veneto e Friuli Venezia Giulia in una prospettiva comparata”. Prenderanno parte alla discussione, esponenti degli Istituti, del mondo della cultura e del sindacato. La conferenza di venerdì 28 settembre con inizio alle ore 9.30 presso il Teatro da Ponte, (Via Martiri della Libertà), sarà aperta dalla Lectio Magistralis del Prof. Livio Vanzetto, “Grande guerra.
A Baronissi, martedì 4 aprile alle 17.30, presso l'Aula Consiliare “R. Iuliano”, si terrà un incontro – dibattito in memoria di Enzo Greco, antifascista, dal titolo: “Per non dimenticare. Pace, libertà, solidarietà”. All'incontro, che sarà introdotto dal Sindaco di Baronissi,parteciperanno esponenti della Resistenza, delle Istituzioni, giornalisti, accademici e del mondo della cultura. L'iniziativa sarà arricchita dalla testimonianza di Alberto Mieli, (sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau). Per la FDV, sarà presente Carlo Ghezzi.