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Commento dati ISTAT Occupati e disoccupati Agosto 2020

Ad agosto l’occupazione aumenta di +83mila unità, è il secondo mese consecutivo (a luglio +85mila).

I dati del mese precedente, pur nella consapevolezza che l’inversione di tendenza di un solo mese non dava certezze, indicavano un parziale cambio di rotta dopo i lunghi mesi del lockdown che, gli indicatori economici lasciavano presagire anche per agosto.

In effetti è andata così, e se anche settembre confermerà la tendenza, molte delle teorie espresse sul ruolo negativo del blocco dei licenziamenti nei confronti dell’occupazione andrebbero riconsiderate.

Commento flash su fiducia, consumatori e imprese – Istat settembre 2020

Le misure di contenimento degli effetti della pandemia hanno ottenuto allo stato attuale in Italia risultati maggiormente positivi per la salute dei cittadini rispetto a molti altri paesi europei e rappresentano ovviamente anche un fattore fondamentale di crescita della fiducia per consumatori ed imprese.

Commento dati ISTAT mercato del lavoro II trimestre 2020

I dati definitivi del II trimestre 2020 nelle loro dinamiche erano in gran parte noti, ma suscita comunque impressione commentare un calo dell’occupazione di -841mila unità rispetto allo stesso trimestre del 2019, di cui 677mila con contratto a termine. Sono i risultati conseguenti ad una fase di stagnazione dell’occupazione in corso dallo scorso anno e soprattutto della pandemia con conseguenti blocchi di attività e sospensione degli spostamenti.

Commento nota mensile ISTAT su andamento economia italiana (Settembre 2020)

Dopo il pesante calo del Pil nel 2° trimestre 2020, con la ripresa delle attività in molti settori era atteso un rimbalzo dell’economia che dovrebbe portare ad un 3° trimestre in crescita.

I dati di luglio ed agosto relativi a produzione, ore lavorate, consumi energetici e andamento della fatturazione elettronica, vanno in questa direzione.

Commento dati ISTAT Occupati e disoccupati Luglio 2020

I dati Istat di luglio si prestano a molteplici letture sull’andamento del mercato del lavoro italiano.

Un solo mese non dà nessuna certezza di inversione di rotta, ma è comunque un dato in controtendenza da valutare perché la lettura, finora univoca dallo scoppio della crisi pandemica, si differenzia nel breve e nel medio lungo periodo.

"Commento dati ISTAT Conti economici II trimestre 2020” - Agosto 2020

Il dato del definitivo calo del Pil nel secondo trimestre 2020 è peggiore della stima preliminare che pure era stata da tutti giudicata di portata straordinaria.
L’andamento è nella media dei principali paesi europei con noi comparabili (12,1% in termini congiunturali la media eurozona), migliore è il dato della Germania, peggiori i dati di Francia e Spagna.

Commento sui dati “Osservatorio sul precariato INPS”

L’osservatorio sul precariato INPS conferma (dati al mese di maggio 2020) il forte calo delle posizioni di lavoro causato dalla pandemia.

I nuovi rapporti di lavoro attivati nei primi 5 mesi dell’anno sono 1.794.000 contro i 3.194.000 dello stesso periodo del 2019. Ben 1.400.000 in meno, quasi la metà.

“Commento dati ISTAT fatturato e ordinativi dell’industria” - Giugno 2020

Il dato di giugno risente ovviamente della fuoriuscita dalla fase più stringente delle misure restrittive legate alla pandemia e quindi un aumento era previsto.

Resta invece, dato altrettanto scontato per la caduta dei mesi precedenti, negativo sia il confronto con il primo trimestre del 2020 che con giugno 2019.

L’attualità del pensiero di Bruno Trentin a tredici anni dalla sua scomparsa

Tredici anni fa veniva a mancare Bruno Trentin. Un grande sindacalista, intellettuale e politico dai principi e dai valori solidissimi, che ha contribuito in modo formidabile alla storia della Cgil e del sindacato italiano.

Non è più il tempo dello “zero virgola”: le statistiche impazzite e l’inizio di una nuova stagione

Tra il 2015 e il 2019, anni che avrebbero dovuto segnare la ripresa dalla grande recessione iniziata nella seconda metà del 2008, abbiamo dovuto accontentarci di incrementi del prodotto molto modesti, che collocavano il nostro Paese agli ultimi posti in Europa: il tasso di variazione del Pil è prima salito fino a +1,5% nel 2017 e poi sceso fino al misero +0,3% dell’anno scorso, con i primi, tangibili segnali di una nuova recessione: eravamo condannati alla “dittatura dello zero virgola”.

Commento dati ISTAT Occupati e disoccupati Giugno 2020

A giugno 2020 il calo degli occupati rispetto a giugno 2019 è di -752mila unità.

Un calo straordinario. In un anno fa diminuire il tasso di occupazione al 57,5%.

Solo da febbraio, il mese precedente al lockdown, il calo dell’occupazione è di -600mila unità.

Anche mensilmente gli occupati continuano a calare (-46mila rispetto a maggio) nonostante la ripresa di molte attività. Occorre tenere presente la gravità di questi dati nonostante il blocco dei licenziamenti e l’altissimo ricorso alla CIG, altrimenti il risultato sarebbe disastroso; per questo devono continuare.

Il numero totale degli occupati torna indietro di diversi anni, a 22 milioni 700mila unità.

Commento dati ISTAT Produzione industriale Maggio 2020

A maggio la produzione industriale aumenta del 42,1% rispetto al mese precedente. Può sembrare un incremento notevole ma occorre considerare che fa riferimento alla fase più alta del blocco delle attività avvenuto in aprile e che, con la ripresa della produzione in diversi settori fino ad allora fermi, il dato è alto ma era prevedibile.

L’ampiezza del crollo precedente può invece essere così interpretata: nonostante questo forte rimbalzo la media degli ultimi tre mesi è ancora più bassa del 30% rispetto ai trimestre precedente, e facciamo

Andamento dell’economia in Italia e in Europa

Molti dati oggi, anche tra loro apparentemente diversi, delineano l’andamento dell’economia dopo il lockdown. Quello maggiormente negativo è della Commissione europea che, nelle sue stime relative alle previsioni del Pil 2020 peggiora il dato relativo all’Italia (-11,2% di Pil) più basso dell’1,7% di quello precedente, mentre non migliora quello sul 2021 che dal +6,5% passa al +6,1%.

Commento dati ISTAT Commercio al dettaglio Maggio 2020

Dopo il lockdown riprende quota in maggio il commercio al dettaglio, con un aumento del +24,3% rispetto ad aprile.

In parte era previsto dopo il periodo di blocco totale che aveva portato ad un fortissimo calo dei consumi e quindi delle vendite dei beni non alimentari. Infatti, rispetto ad aprile, questi ultimi crescono (+66,3%) mentre gli alimentari restano stazionari (-1,4%).

Commento dati istat fiducia giugno 2020

Dopo il crollo dei mesi precedenti, con il miglioramento della situazione sanitaria, l’attenuarsi delle misure più restrittive di contenimento e la ripresa di una quota di attività, l’indice di fiducia dei consumatori e delle imprese ha, come era prevedibile, un lieve miglioramento a giugno rispetto al mese precedente. Ma rimane in calo rispetto a marzo e molto lontano dal clima di fiducia di febbraio 2020.

Commento dati Produzione Industriale ISTAT - Aprile 2020

Dati negativi sulla produzione industriale di aprile erano attesi, ma sono comunque molto preoccupanti. Vanno però inquadrati in quella fase della pandemia Coronavirus. Dovremo quindi abituarci per un periodo non breve a letture dei dati su più livelli temporali presi a riferimento.

La necessità di un’Italia digitale

Nonostante una costante crescita nel corso degli ultimi anni, l’Italia rimane ancora arretrata rispetto alla media europea nella diffusione e nell’utilizzo di internet e dei mezzi digitali.

La grave pandemia Coronavirus, ha portato nel giro di poche settimane ad un’esponenziale incremento dell’utilizzo dello smart working, del commercio elettronico e dei pagamenti elettronici nel nostro Paese, anch’ essi parametri che ci vedevano attardati rispetto ai principali paesi europei.

Commento dati ISTAT Occupati e disoccupati Aprile 2020 - Un crollo previsto ma di dimensioni enormi

Pubblichiamo il commento del presidente Fulvio Fammoni sui dati Istat "Occupati e disoccupati" di aprile 2020 e la “Nota sulle statistiche congiunturali dell’occupazione aggiornate ad aprile 2020” redatta da Giuliano Ferrucci.

Commento dati ISTAT Conti economici I° trim. 2020” Maggio 2020

Peggio del previsto. Non può che iniziare così il commento sui dati dei conti economici del I° trimestre del 2020.

Il PIL è infatti diminuito rispetto al trimestre precedente di ben -5,3% lo 0,6% in più di quanto previsto nella stima preliminare del mese scorso.

Aveva fatto notizia che l’Italia, il paese più colpito dalla pandemia in Europa avesse avuto un risultato molto negativo ma migliore di quello della Francia, adesso i dati definitivi tornano ad avvicinarsi. Il rapporto con la media del PIL dei paesi dell’area euro, che si attesta al -3,8%, resta però per noi decisamente peggiore.

La variazione a questo punto acquisita per il 2020 è già del -5,5%, perché già l’ultimo trimestre del 2019 si era chiuso in rosso.

Commento dati ISTAT Fiducia consumatori e imprese - Maggio 2020

Era atteso un brusco calo della fiducia di lavoratori e imprese ma i dati, pubblicati oggi dall’Istat relativi al mese di maggio 2020, sono davvero impressionanti.

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