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Commento ai dati Osservatorio Precariato INPS Gennaio-Dicembre 2020

Le assunzioni (intese come rapporti di lavoro) sono state nel corso del 2020 circa 5 milioni (in media, il 31% in meno rispetto al 2019). Nel corso dell’anno, l’andamento ha fluttuato dal -83% di aprile al -20% di ottobre, fino al dato di dicembre di -42%.

Tutti andamenti correlabili alle diverse fasi di gravità dell’epidemia e alle loro ripercussioni sull’economia.

Commento ai dati Osservatorio Precariato INPS Novembre 2020

I dati dell’Osservatorio sul Precariato INPS ribadiscono le letture dei mesi scorsi.

Il saldo fra i flussi di assunzioni e cessazioni conferma la tenuta dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato per gli effetti della norma di legge che vieta i licenziamenti, ma certifica contestualmente il forte calo dei rapporti a termine, stagionali e somministrati.

Commento sui dati “Osservatorio sul precariato INPS”

L’osservatorio sul precariato INPS conferma (dati al mese di maggio 2020) il forte calo delle posizioni di lavoro causato dalla pandemia.

I nuovi rapporti di lavoro attivati nei primi 5 mesi dell’anno sono 1.794.000 contro i 3.194.000 dello stesso periodo del 2019. Ben 1.400.000 in meno, quasi la metà.

Commento ai dati Osservatorio Precariato INPS 2019

Nei dati dell’Osservatorio Precariato INPS 2019, il totale dei nuovi rapporti di lavoro attivati è più basso rispetto al 2018 (-396 mila); più nello specifico, il dato rimane positivo per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato (+73 mila) che crescono prevalentemente grazie alle trasformazioni (+170 mila) mentre cala il tempo determinato (-280 mila) e la somministrazione.

Si confermano soprattutto le difficoltà nel IV° trimestre 2019, rispetto allo stesso periodo del 2018.

Diverso l’andamento delle cessazioni, che calano come totale annuo complessivo (-182 mila) ma crescono nel tempo indeterminato (+41 mila).

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