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Il reale stato dell’occupazione italiana

Nel mese di ottobre 2022 il numero di occupati e il tasso di occupazione sono i più alti mai registrati in Italia dall’inizio della serie storica Istat con 23 milioni 231 mila occupati e il 60,5% di tasso di occupazione. Si tratta di un dato mensile e non della media annuale che verificheremo con i dati di fine anno. 
E’ sempre un bene quando l’occupazione aumenta ma la situazione è davvero così rosea come i commenti quasi univoci e spesso trionfalistici hanno evidenziato?

Commento dati Occupati e Disoccupati-Ottobre 2021

Ad ottobre 2021 l’occupazione cresce di +35 mila unità (solo uomini) rispetto al mese precedente. Si tratta di una crescita veramente esigua (+0,2%) se rapportata all’andamento del PIL che, invece, nel 3° trimestre di quest’anno è cresciuto del +2,6% (rispetto al 2° trimestre).

Commento flash su “Occupati e disoccupati Istat” - Novembre 2020

Diversamente da molte previsioni, l’occupazione del mese di novembre 2020 – un mese già di ripresa dei contagi da Covid19 – ha un incremento (+63mila unità). Crescono, seppur di poco, su base mensile tutte le classi di età ad eccezione di quella tra 25 e 34 anni, aumentano i tempi indeterminati mentre calano ancora i dipendenti a termine.

Commento dati ISTAT Occupati e disoccupati Agosto 2020

Ad agosto l’occupazione aumenta di +83mila unità, è il secondo mese consecutivo (a luglio +85mila).

I dati del mese precedente, pur nella consapevolezza che l’inversione di tendenza di un solo mese non dava certezze, indicavano un parziale cambio di rotta dopo i lunghi mesi del lockdown che, gli indicatori economici lasciavano presagire anche per agosto.

In effetti è andata così, e se anche settembre confermerà la tendenza, molte delle teorie espresse sul ruolo negativo del blocco dei licenziamenti nei confronti dell’occupazione andrebbero riconsiderate.

Commento dati ISTAT Occupati e disoccupati Gennaio 2020

Dopo un brutto dicembre anche a gennaio 2020 non ci sono buone notizie per l’occupazione.

Il dato Istat di gennaio su Occupati e disoccupati ripropone, come nel mese precedente, dati negativi per tutti e tre i fattori presi in esame: occupati, disoccupati, inattivi; ed inoltre continua a permanere stabilmente sopra i 3 milioni il numero di precari a tempo determinato.

Il numero degli occupati cala di -40mila unità rispetto al mese precedente, con un decremento degli indipendenti di -25mila unità, dei dipendenti di -15mila unità. Gli occupati, a gennaio 2020, sono praticamente eguali (+0,3%) a quelli di gennaio 2019, il tasso di occupazione italiano, già molto basso rispetto alle media europea, cala ulteriormente al 59,1% (-0,1%).

Rassegna stampa del 7 ottobre 2019

Studio FDV “Le peculiarità del mercato del lavoro italiano in Europa”.

“Commento dati ISTAT Occupati e disoccupati Febbraio 2019”

I dati Istat di Febbraio 2019 su Occupati e disoccupati segnalano gli effetti negativi del rallentamento dell’economia verso il lavoro.

A febbraio 2019 calano gli occupati (-14 mila unità) e aumentano i disoccupati (+34 mila).

L’aumento della disoccupazione è superiore, in questo mese, al calo degli inattivi (-14 mila) e va quindi oltre il semplice effetto di vaso comunicante fra le due realtà. Ma soprattutto, il tasso di disoccupazione, dopo il 10,5% di gennaio, risale al 10,7% , mettendo una seria ipoteca negativa al poter scendere finalmente nel 2019 sotto la soglia del 10%. Non si tratta di decimali (che pur significano migliaia di persone), ma di una tendenza negativa.

Commento ai dati Istat “Occupati e disoccupati” - Ottobre 2018 di Fulvio Fammoni

Pubblichiamo un commento del presidente della Fondazione Di Vittorio dei dati Istat di ottobre 2018 su “Occupati e disoccupati”.

 

Commento dei dati Istat, febbraio 2017 - Occupati e disoccupati, a cura di Fulvio Fammoni

In allegato la Nota di Commento del Presidente della Fondazione Di Vittorio, Fulvio Fammoni, ai dati Istat - Occupati e Disoccupati - relativi a febbraio 2017.

 

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