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Il mercato del lavoro immigrato

Il mercato del lavoro immigrato
negli anni della crisi

Giuliano Ferrucci e Emanuele Galossi

La riforma dell'apprendistato in Italia: risultati di ricerca e spunti di riflessione

 La riforma dell'apprendistato in Italia: risultati di ricerca e spunti di riflessione

in “La Rivista delle Politiche Sociali”, n. 3.

Roma, 2011

Combating discrimination against migrant workers

Combating discrimination against migrant workers

MAKING INDUSTRIAL RELATIONS WORK FOR DECENT WORK BRIEFING ON THE SITUATION IN ITALY

Annali Fondazione Giuseppe Di Vittorio 2010

Il numero degli Annali propone una riflessione a più voci su un tema che è stato cruciale e continua ad essere drammaticamente attuale nel mondo del lavoro. Come sottolinea Susanna Camusso nella prefazione, donne e uomini si sono misurati di continuo con i problemi di salute e sicurezza. Per lungo tempo essi sono stati ascritti all’arretratezza dell’ambiente di lavoro, avvalorando la convinzione, di stampo evoluzionista, che la modernizzazione dell’organizzazione produttiva potesse, di per sé, risolvere o, per lo meno, contenere morti e malattie, ma non è stato così.
L’Annale avvia una riflessione su più piani: nella sezione Tra memoria e quotidianità, attraverso le voci di Carlo Ghezzi e Alessandro Leogrande, vengono narrati momenti ed eventi che hanno acquisito valenza simbolica nella storia del Paese.

19/2010 LA RIFORMA DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI. LA PROPOSTA DELLA CGIL

19/2010 LA RIFORMA DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI. LA PROPOSTA DELLA CGIL - Area Mercato del Lavoro

2009 - La salute e la sicurezza sul lavoro

“La salute e la sicurezza sul lavoro”, in Palmieri S., Mariano E. (a cura di), Emersione e legalità per un lavoro sicuro quali fattori di sviluppo per l’impresa. Report di ricerca nazionale, Ediesse, Roma, 2009, pp. 223-360.

Bruno Trentin. Lavoro e Libertà

Gli scritti qui raccolti di Bruno Trentin si cimentano con la grande questione dei diritti e della rappresentanza del lavoro, che si ripropone oggi imperiosa. Per un cinquantennio l’autore ne è stato un protagonista in Italia e in Europa, come leader sindacale e come studioso autorevole. Da questa antologia - curata da Michele Magno - emerge l’attualità del suo pensiero, in un passaggio di secolo che ha decretato la cesura tra il capitalismo novecentesco e le nuove forme della produzione e dell’organizzazione sociale. Il lettore non farà fatica a rintracciarne il filo rosso nell’idea che - nel sistema dei valori sommi della sinistra - la libertà viene prima dell’eguaglianza, per parafrasare il titolo del suo ultimo libro.

Di Vittorio "maestro"

Il 2007, nel cinquantesimo della scomparsa di Giuseppe Di Vittorio, vede un ricco fiorire di iniziative volte a ricordare e ad approfondire il pensiero e la vita politico-sindacale del grande dirigente della CGIL. La Federazione dei Lavoratori della Conoscenza della CGIL (FLC CGIL), la Fondazione Giuseppe Di Vittorio, l’Associazione per il Centenario della Confederazione e l’associazione «Casa Di Vittorio», hanno promosso una ricerca tesa ad approfondire alcuni aspetti della personalità di Di Vittorio.

I diritti sociali e del lavoro nella Costituzione italiana

I diritti sociali e del lavoro hanno radici forti e profonde nella Carta costituzionale, a partire dai suoi primi dodici articoli in cui si enunciano i «principi fondamentali» fondativi della Repubblica, e concorrono, al pari dei diritti civili e dei diritti politici, ad erigere i muri maestri dell’edificio democraticob del paese. Non è così in altri ordinamenti democratici, e ciò configura una peculiarità essenziale della Costituzione italiana, consapevolmente determinata dai Costituenti e rispondente al fatto che il patto costituzionale del 1948 ha nel lavoro il soggetto contraente fondamentale.

Fascismo e lavoro a Napoli

Il dissenso nei confronti del fascismo fu un fenomeno ampio che coinvolse in profondità il mondo del lavoro. Il disagio dei ceti popolari si espresse attraverso molteplici forme di insofferenza, comportamenti di ribellione, talora dissenso aperto, favorendo, per ristrette minoranze. la scelta dell'antifascismo clandestino. Il continuum disagio-dissenso rimase per il regime un nodo irrisolto, malgrado l'avvio delle politiche sociali. Il sindacato corporativo costituì uno strumento importante della strategia fascista di legittimazione tra i lavoratori dopo che ebbe sistematicamente distrutto l'intera rete dell'associazionismo libero. I caso di Napoli, città di consolidate tradizioni industriali, è emblematico.

Fisco, welfare e distribuzione del reddito

Questo libro è maturato nell'ambito dell'attività svolta dal gruppo di lavoro "Fisco, welfare e distribuzione del reddito" della Fondazione Di Vittorio. Prendendo le mosse dall'inadeguatezza dell'attuale intervento pubblico rispetto alle insicurezze e ai bisogni connessi con le modifiche del mercato del lavoro, con l'invecchiamento della popolazione, l'immigrazione e le nuove forme di esclusione sociale, gli autori discutono una serie di interventi a favore dei soggetti a più alto rischio di povertà, di disoccupazione, di malattia e non autosufficienza, di difficile accesso all'istruzione e alla formazione. Si rende in questo modo necessario l'esame delle dinamiche fiscali. L'ultimo decennio è stato caratterizzato da molteplici riforme e controriforme nonché da ripetuti condoni che hanno minato la credibilità del sistema.

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