Il volume edito da Ediesse, "Bruno Trentin diari 1988 - 1994" a cura di Iginio Ariemma, è realizzato dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio – (Sez. Bruno Trentin)
"L'itinerario di Bruno Trentin". Archivi, immagini, bibliografia a cura di Ilaria Romeo e Sante Cruciani edito da Ediesse è realizzato dalla Fondazione Di Vittorio. La prefazione è di Iginio Ariemma.
Il volume, edito da Ediesse, "L'itinerario di Bruno Trentin". Archivi, immagini, bibliografia, realizzato dalla Fondazione Di Vittorio a cura di Sante Cruciani e Ilaria Romeo con prefazione di Iginio Ariemma è realizzato dalla FDV.
La costruzione dell’Europa politica ha scandito l’impegno di Bruno Trentin di fronte alla terza rivoluzione industriale e al panorama internazionale degli anni novanta. Prendendo le mosse dall’elezione al Parlamento europeo nella legislatura 1999-2004, il volume ricostruisce l’attività politica e intellettuale di Trentin nell’ultimo decennio della sua vita. Aperto dalle testimonianze del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e di personalità della sinistra politica e sindacale come Martin Schulz, Sergio Cofferati, Guglielmo Epifani e Susanna Camusso, il libro propone una selezione degli interventi di Trentin al Parlamento europeo e un’ampia raccolta dei suoi scritti del decennio (1997-2006).
Gli anni dell’università di Padova sono stati molto importanti per Bruno Trentin. A meno di due mesi dal suo rientro dalla Francia, dove fino ad allora aveva vissuto con il padre Silvio e la sua famiglia fuoriusciti a causa del fascismo, il 1° novembre del 1943 Trentin si iscrive alla Facoltà di giurisprudenza, dove si laurea il 16 ottobre 1949. In questo volume viene pubblicata per la prima volta la sua tesi di laurea, relatore Enrico Opocher, che reca il titolo «La funzione del giudizio di equità nella crisi giuridica contemporanea (con particolare riferimento all’esperienza giuridica americana)».
Bruno Trentin aveva una concezione molto innovativa, quasi eretica, della democrazia e dei diritti. Il sindacato dei diritti e del programma sorge da qui. Egli ne fa il centro della sua politica, quando, il 29 novembre 1988, viene eletto segretario generale della CGIL. Negli ultimi anni i diritti culturali e in particolare la formazione permanente in tutto l’arco della vita diverranno l’asse principale della sua ricerca. L’importanza del sapere come strumento di liberazione della persona umana è appunto il tema della lectio doctoralis tenuta nel 2002 in occasione della laurea honoriscausa conferitagli dall’Università di Venezia.
Nel volume sono ospitati gli scritti e le testimonianze presentati nei convegni dedicati a Bruno Trentin, tenutisi, nell’autunno 2008 e nella primavera 2009, a Roma, Genova, Milano.
Gli scritti qui raccolti di Bruno Trentin si cimentano con la grande questione dei diritti e della rappresentanza del lavoro, che si ripropone oggi imperiosa. Per un cinquantennio l’autore ne è stato un protagonista in Italia e in Europa, come leader sindacale e come studioso autorevole. Da questa antologia - curata da Michele Magno - emerge l’attualità del suo pensiero, in un passaggio di secolo che ha decretato la cesura tra il capitalismo novecentesco e le nuove forme della produzione e dell’organizzazione sociale. Il lettore non farà fatica a rintracciarne il filo rosso nell’idea che - nel sistema dei valori sommi della sinistra - la libertà viene prima dell’eguaglianza, per parafrasare il titolo del suo ultimo libro.