Nell’ambito del congresso nazionale della CGIL che si terrà dal 15 al 18 marzo saranno presentati i primi risultati dell’Inchiesta nazionale sulle condizioni e le aspettative delle lavoratrici e lavoratori.
Il 10 marzo 2023 a Roma, presso la sede di Europe Experience nella Sala “David Sassoli” in Piazza Venezia 11, si terrà il Convegno IL RUOLO DEI COMUNI NEL CONTRASTO ALLA POVERTÀ ENERGETICA per il LANCIO DEL SECONDO BANDO EPAH rivolto ai comuni.
Il convegno ha il duplice obiettivo di presentare le prospettive e le esperienze dei diversi attori che hanno un ruolo chiave nell’implementazione di azioni sul campo per ridurre la povertà energetica e illustrare obiettivi e modalità di partecipazione al bando attraverso il quale l’Energy Poverty Advisory Hub intende fornire a circa 30 municipalità europee il supporto di un esperto per aiutare gli stati membri a riconoscere ed attuare misure concrete di contrasto all’energy poverty.
I cambiamenti radicali dell’attività di lavoratrici e lavoratori di Poste Italiane hanno determinato nuovi rischi per la loro salute. Gli obiettivi dell’azienda impongono ritmi incalzanti che possono compromettere l’integrità psico-fisica dei dipendenti.
SLC-CGIL e INCA in collaborazione con la Fondazione Di Vittorio e l’IRES-ER, hanno condotto una ricerca sulle malattie professionali contratte da chi lavora in Poste Italiane.
I risultati dell’inchiesta saranno presentati da:
- Daniele Di Nunzio, Responsabile Area Ricerca, Fondazione Giuseppe Di Vittorio
- Gianluca De Angelis, ricercatore, IRES Emilia-Romagna
Intervengono:
- Sara Palazzoli, Resp. Dip. Salute INCA CGIL
Dal 15 al 17 febbraio 2023 si terrà il IV CONGRESSO NAZIONALE FILCTEM-CGIL, presso il Lingotto di Torino.
Serena Rugiero, ricercatrice della Fondazione Di Vittorio, interverrà con un key note speech per la tavola rotonda “Il Lavoro nella transizione: le politiche industriali ed energetiche per TRASFORMARE IL LAVORO E CREARE IL FUTURO”, il 15 febbraio alle 15.30.
Sarà possibile seguire l’evento in diretta sul sito collettiva (www.collettiva.it)
Si terrà a Bari giovedì 2 febbraio 2023 (dalle 10.30-13) l'ultimo incontro del ciclo di conferenze del progetto "La formazione come leva strategica per l’innovazione e la sostenibilità: il cambiamento, la ripresa e le sfide", promosso da Fondimpresa e realizzato dalla partnership Luiss Business School (capofila) con Fondazione Adapt, EU.R.E.S. e Fondazione Di Vittorio.
Presenteranno i risultati della ricerca Francesca Carrera, Giuliano Ferrucci e, a seguire, Cristina Oteri coordinerà la Tavola rotonda.
Giovedì 15 e venerdì 16 dicembre, a Parenzo - in Croazia - il Consiglio Sindacale Interregionale Italo-Croato (C.S.IR), organizza un seminario sul tema "La Direttiva relativa ai salari minimi adeguati nell'UE. Le possibili ricadute sui mercati del lavoro di Italia e Croazia".
Mercoledì 14 dicembre, ore 09:30 - Sala Giuseppe Di Vittorio, Cgil, Corso d’Italia 25, Roma
"Democrazia energetica e inclusione sociale nelle aree interne" è l’iniziativa organizzata dallo Spi- Cgil del corso della quale verrà presentata la ricerca-azione sulla povertà energetica nelle aree interne realizzata dalla Fondazione Di Vittorio in collaborazione con il sindacato dei pensionati italiani.
"Social, cultural and environmental contexts are time and space specific. To attend the purposes of reducing complexity, correlate one another phenomena that seem untidy and chaotic and facilitate handy communication for policy arenas, the assessments often may flatten and trivialise the phenomena’s complexity or crush a concept on the indicator and masking or even hiding paradigms, ideologies and assumptions." (Battaglini E. (2015), "Assessing culture in sustainable development". In J. Dessein, K. Soini, G. Fairclough and L. Horlings (Eds), Culture in, for and as Sustainable Development. Conclusions from the Cost Action 1007 Investigating Cultural Sustainability, Jyväskylä, Jyväskylä University Press, pp. 50-54.)
Cosa significa parlare di cultura per lo sviluppo sostenibile?
Giovedì 24 e venerdì 25 novembre, a Bruxelles, si terrà una conferenza internazionale sul tema "The impact of digitalisation on job quality and social dialogue in the public services".
L'evento rientra fra le iniziative del progetto europeo di ricerca "DIGIQUaLPUB", coordinato dallo European Social Observatory (OSE), col sostegno di una linea dedicata di finanziamento, da parte della Commissione Europea. Al progetto partecipano istituti accademici e sindacali di otto paesi europei.
Obiettivo generale delle politiche industriali è quello di orientare l’economia verso direzioni condivise dal punto di vista economico (favorendone l’efficienza), sociale (dando risposta a bisogni sociali incoraggiando eguaglianza equità e inclusione), ambientale (assicurando la sostenibilità), politico (proteggendo particolari interessi nazionali) di contesto (istruzione, conoscenze, infrastrutture, materie prime, indispensabili per lo sviluppo di nuovi settori.
Posto che tali obiettivi non possano essere raggiunti dai comportamenti privati degli operatori sui mercati, le politiche industriali presuppongono una condivisione multiattoriale, tra Stato, Mercato e Società, dello sviluppo socio-territoriale e richiedono la presenza di istituzioni che abbiano competenze e strumenti per realizzarle.
In un’epoca in cui stiamo facendo esperienza del distanziamento sociale come strumento di prevenzione dell’esposizione al virus Sars-Cov-2, gli ambienti digitali, verso cui abbiamo fatto transitare le nostre relazioni, interrogano gli studiosi socioterritoriali anche in tema di occupazione, lavoro, benessere, qualità della vita.
In questa prospettiva: quali sono gli scenari del lavoro aperti dalla pandemia? Quali sfide e, soprattutto, quali cornici di direzione e senso dare alla negozialità sindacale su questi temi?
Elena Battaglini ne parlerà venerdì 18 novembre, presso la FILLEA Nazionale, al convegno “IL LAVORO AGILE DALL’EMERGENZA ALLA CONTRATTAZIONE. Salario, diritti, sicurezza, conciliazione vita-lavoro".
Martedì 15 novembre, ore 09:00-15:45
Società Umanitaria, Salone degli Affreschi, Milano
A Sharm el Sheikh, la Conferenza delle Parti 27 (COP27) è stata appena inaugurata con le parole tuonanti del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres: “serve un Patto di solidarietà climatica fra Stati ricchi e Stati emergenti o sarà suicidio collettivo”. La resilienza o, come la definisce il Premier italiano nel suo intervento, la “giusta” transizione, non può prevedere sconti, greenwashing o negazionismi, ma fa leva su processi di negozialità e generatività sociale.
Venerdì 11 novembre, alle ore 9.30 presso il Centro Congressi di Ateneo Sapienza Università di Roma, si terrà il convegno finale del progetto FEELING - FormazionE agli opEratori per un approccio coerente alle probLematiche dei mINori stranieri LGBTQ.
Mercoledì 9 novembre, ore 15:00-18:00, presso la Sala del Bo in Fondazione Feltrinelli a Milano e in modalità ibrida attraverso collegamento online, si terrà il workshop Green Calling. Comprendere e orientare la transizione ecologica, organizzato dalla Fondazione Feltrinelli.
La pandemia ha accelerato processi già in atto, imponendo un apprendimento più celere lungo direzioni da tempo delineate.
Uno di questi si riferisce all’innovazione all'interno di ecosistemi di imprese. Se è vero che il mainstream coniughi gli ESG (i criteri di valutazione dell'impegno di un'azienda secondo la dimensione ambientale e sociale) in termini di greenwashing (si veda, a proposito, anche l’articolo pubblicato dall’Economist il 23 luglio 2022 , è anche vero che più di 8 imprese su 10, in Italia l’83% del totale, ritengono la transizione ecologica indispensabile per gestire le diverse dimensioni della crisi che stiamo vivendo.
L’European Trade Union Institute (ETUI) intende colmare le lacune nell'analisi dell'impatto della transizione verde sull'occupazione, nella consapevolezza che i percorsi di decarbonizzazione sono stati studiati principalmente da un punto di vista tecnologico e di politica industriale, con una minore attenzione agli effetti sociali.
Logiche progettuali binarie o multimodali? Resilienza territoriale come performance o trasformativa?
Nel dibattito scientifico dei Regional Studies, la territorialità viene spesso osservata (e, nelle progettazioni, agita) come un aggregato di elementi eterogenei che concorrono sequenzialmente a preservare, o distruggere, gli equilibri del sistema ecologico in costante evoluzione.
Presentazione dati sulla Contrattazione sociale e territoriale 2021 - Verso il Tredicesimo rapporto
Mercoledì 19 Ottobre 2022 - ore 10.00 - 14.00 CGIL Nazionale - Salone Di Vittorio
La riduzione della vita a mero fatto economico indica la punta dell'iceberg e non il nodo: il destino della specie. Nonché riduce la persona a consumatore, senza riuscire a guardarlo come abitante e cittadino. Forse è proprio il pensiero riduzionista, sotteso all’economia mainstream, che ostacola la transizione da modelli basati su deficit d'informazione, a processi consapevoli del valore della co-produzione di conoscenze per far fronte a crisi ambientali e sociali complesse.