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Storia e Memoria

STORIA E MEMORIA

Responsabile: Edmondo Montali

In questa area: Mattia Gambilonghi

 

Presentazione dell'Area

L’area Storia&Memoria della Fondazione Di Vittorio ha come compiti quello della valorizzazione, della divulgazione e dell’approfondimento delle vicende del movimento operaio e sindacale italiano e delle sue organizzazioni, a partire dalla Cgil. Attraverso la sua attività di ricerca, l’area Storia&Memoria della Fondazione Di Vittorio svolge un ruolo nella cura e nella quotidiana costruzione dell’identità e della cultura politico-sindacale della Cgil: la definizione di un progetto e di un profilo capaci di guardare alle sfide di questo secolo impone, infatti, la conoscenza puntuale degli elementi maggiormente qualificanti la nostra tradizione sindacale, così come una loro rielaborazione critica capace di farli vivere nei tempi odierni.

I principali assi di ricerca dell’area sono: la storia della Cgil (e del suo predecessore, la Cgdl) e delle federazioni di categorie che la compongono, con una particolare attenzione ai tornanti più rilevanti e ai nodi politico-programmatici più innovativi e maggiormente in grado di parlare all’oggi; le biografie dei militanti e dei dirigenti più illustri e significativi per l’evoluzione dell’organizzazione e della sua politica rivendicativa; la storia del lavoro, intesa come storia delle mentalità, delle culture e degli stili di vita propri di quelle classi sociali che più di altre si sono identificate con la dimensione del lavoro dipendente ed eterodiretto; la storia della diverse e variegate culture politiche hanno innervato e attraversato la Cgil, producendo un’identità e una cultura sindacale assolutamente originali e indisponibili verso classificazioni schematiche.

Più in generale, la bussola che guida l’attività dell’area è quella di una lettura dei principali nodi dell’Italia e dell’Europa contemporanee (le guerre mondiali, i fascismi, la Resistenza, la stesura della Costituzione, la costruzione dello Stato sociale e dei sistemi di Welfare) tale da assumere come angolo prospettico e come visuale privilegiata quella del lavoro, dei lavoratori e dei movimenti entro cui questi ultimi si sono organizzati. Alla base di quest’approccio, sta la convinzione che una comprensione più piena e profonda del “tutto” sia possibile solo adottando un punto di vista dichiaratamente “parziale”, ma non per questo incapace di tendere e di ricercare un interesse generale.

IL LAVORO E LA STORIA. L’IMPEGNO DELLA CAMERA DEL LAVORO DI PISA

Si svolgerà a Pisa il pomeriggio del 16 febbraio, presso la Camera del Lavoro, l’iniziativa “Il lavoro e la storia. L’impegno della Camera del lavoro di Pisa”.

L’occasione vedrà storici e sindacalisti ragionare sul tema oggetto dell’iniziativa, con la proiezione del filmato “Pisa tessile” di Bacconi e Baroni.

Convegno “Un’altra idea di autonomia: alle origini de La libertà viene prima. Autonomia, autogoverno, democrazia radicale, tra azionismo e marxismi eterodossi”

Si terrà il giorno 29 di gennaio, presso l’aula 15 del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Roma Tre, in via Ostiense 234 il convegno dal titolo “Un’altra idea di autonomia: alle origini de La libertà viene prima. Autonomia, autogoverno, democrazia radicale, tra azionismo e marxismi eterodossi”.
Il convegno è promosso dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio, dalla Fondazione Lelio e Lisli Basso, dalla Cgil Roma e Lazio e dall’Iress Lazio.

 

Addio a Jacques Delors: sindacalista, socialista e padre fondatore dell’ Unione Europea

Pochi giorni fa, all’età di 98 anni è venuto a mancare Jacques Delors: sindacalista, socialista peculiare e originalissimo, ma soprattutto “padre fondatore” – insieme a personaggi come Monnet, Spinelli e De Gasperi – della moderna Europa politica. Delors ha infatti ricoperto la carica di Presidente della Commissione Europea negli anni cruciali del rilancio del processo di integrazione, svolgendo una funzione centrale nello sblocco della situazione di stallo che contrassegnava l’architettura comunitaria all’indomani della crisi da stagflazione.

Convegno "L’AVANZATA DELL’ESTREMA DESTRA NELLE ISTITUZIONI IN EUROPA"

Il Partito della Rifondazione Comunista, insieme alla Sinistra Europea, organizza per sabato 16 dicembre, presso l’NH Hotel, Corso Cavour 7 a Trieste, un convegno dal titolo “L’avanzata dell’estrema destra nelle istituzioni in Europa”. Per la Fondazione Di Vittorio, interverrà Mattia Gambilonghi, ricercatore dell'area Storia & memoria.

L’orizzonte del comunismo: “terza via” ed emancipazione integrale in Pietro Ingrao

La rivista Infiniti Mondi ha deciso di dedicare il suo ultimo numero ad una della figura maggiormente di spicco della della Sinistra italiana, uno tra i suoi padri e le sue madri "nobili": Pietro Ingrao.

54° DELLA STRAGE DI PIAZZA FONTANA: L’OBBLIGO DI RICORDARE

Il 12 dicembre del 1969 un ordigno di elevata potenza esplose nel salone della Banca Nazionale dell’Agricoltura in Piazza Fontana a Milano. La bomba causò 17 morti e circa 90 feriti.

L’iter giudiziario inizia nel 1972, l’ultima sentenza, del 2005, chiude definitivamente la vicenda giudiziaria.

La strage è sì riconosciuta come attribuibile all’organizzazione eversiva di estrema destra Ordine Nuovo, ma gli imputati saranno tutti assolti.

LAVORO E PERSONA. LAVORO E LIBERTÀ. BRUNO TRENTIN, IL PERSONALISMO E LE TRASFORMAZIONI DEL LAVORO CONTEMPORANEO.

Il giorno 23 novembre, dalle ore 16 alle ore 19, presso Villa Mirafiori a Roma, si svolgerà il seminario dal titolo "Lavoro e persona. Lavoro e libertà. Bruno Trentin, il personalismo e le trasformazioni del lavoro contemporaneo".

LA GUERRA CAPITALISTA. COMPETIZIONE, CENTRALIZZAZIONE, NUOVO CONFLITTO IMPERIALISTA

Si svolgerà giovedì 9 novembre dalle 16.30, presso la Camera del Lavoro di Firenze, la presentazione del libro “La guerra capitalista. Competizione, centralizzazione, nuovo conflitto imperialista”

Per un atlante della memoria operaia: in ricordo di Tronti

Il giorno 8 novembre si terrà a Roma una giornata in memoria di Mario Tronti e in questa occasione sarà presentato il volume, pubblicato postumo, "Per un atlante della memoria operaia" da lui curato insieme a Lorenzo Teodonio.