rigenerazione urbana

INFRASTRUTTURARE UN LUOGO COME “SPAZIO DI RISONANZA”, la Fondazione Di Vittorio a lezione all'università di Perugia

Se, come scrive Hartmut Rosa (2016; 2021), la «risonanza» si riferisce alla condizione o alle modalità di un rapporto dinamico con il mondo, in cui soggetti, organizzazioni e comunità entrano in contatto «l’altro da sé» e si trasformano reciprocamente, come possiamo analizzare e infrastrutturare, nei nostri territori, degli spazi che producano risonanze e non alienazione?

Flâneries urbane alla Festa della Filosofia di Milano il 19 gennaio 2020

La città richiede il nostro sguardo: se le rivolgiamo attenzione, la indirizziamo riflessivamente a noi stessi e al nostro abitare nel mondo.  Uno sguardo riflessivo - lo sguardo del flâneur o della flâneuse ad esempio - può riorientare il modo in cui immaginiamo e viviamo la nostra città ma anche il modo in cui progettiamo il suo scopo, i suoi valori, la sua bellezza, la sua etica.

La città è infatti spazio fisico e, insieme, spazio di relazioni, risonanze e corrispondenze tra la natura del luogo (il genius loci), i suoi limiti e la cultura delle sue comunità.