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Agostino Marianetti. Un socialista della CGIL

Agostino Marianetti conobbe subito il “bastone della fabbrica”, prima per il licenziamento del padre per motivi politici e sindacali e poi personalmente come giovane operaio sedicenne. Una vera esperienza di lavoro che, seppur non necessaria, è comunque decisiva per chi, a vari livelli, svolge un’attività sindacale. Un’esperienza che lo accosta a Giuseppe Di Vittorio e a concezioni di riformismo concreto e non velleitario. Altra esperienza formativa del sindacalista sarà quella della convinta partecipazione al fervore ideale e progettuale del riformismo socialista ai tempi del primo centrosinistra. Esperienze che furono decisive e che egli trasmise con grande coerenza in tutta la sua intensa attività, come emerge dalla lettura degli scritti qui raccolti.

1969…. 2019: dall’egualitarismo al populismo

“1969….. 2019: dall’egualitarismo al populismo” è il titolo  del dibattito, che si svolgerà a Milano sabato 16 febbraio 2019 alle ore 9.30,  presso la Casa della Cultura (Via Borgogna, 3). Relatore, Luigi Ferrajoli, Filosofo del diritto. Presidenza, Franco Calamida, Cdf Philips. Interventi di: Sandro Antoniazzi, dirigente Cisl, Roberto Biorcio, sociologo, Francesco Forcolini, Cub Sip, Carlo Ghezzi, segretario FDV, Maria Grazia Meriggi, storica del lavoro, Emilio Molinari, Cub Borletti. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione “Costituzione Beni Comuni”, con l’adesione di “Milano in Comune” e di “Punto Rosso.”
 

Agostino Marianetti. Un socialista della CGIL

Agostino Marianetti conobbe subito il “bastone della fabbrica”, prima per il licenziamento del padre per motivi politici e sindacali e poi personalmente come giovane operaio sedicenne. Una vera esperienza di lavoro che, seppur non necessaria, è comunque decisiva per chi, a vari livelli, svolge un’attività sindacale. Un’esperienza che lo accosta a Giuseppe Di Vittorio e a concezioni di riformismo concreto e non velleitario. Altra esperienza formativa del sindacalista sarà quella della convinta partecipazione al fervore ideale e progettuale del riformismo socialista ai tempi del primo centrosinistra. Esperienze che furono decisive e che egli trasmise con grande coerenza in tutta la sua intensa attività, come emerge dalla lettura degli scritti qui raccolti.

La politica contro l’inerzia della crisi

A Roma, martedì 29 maggio alle ore 17.00 presso l’Istitituto della Enciclopedia Italiana (Sala Igea – Palazzo Mattei Paganica – Piazza della Enciclopedia Italiana, 4) , si svolgerà il dibattito: “La politica contro l’inerzia della crisi”. L’incontro è organizzato in occasione della pubblicazione del volume, “Guardare al futuro” a cura di Giuseppe Amari e Maria Paola Del Rossi. L’iniziativa è promossa dall’Istitituto della Enciclopedia Italiana. In allegato il programma della giornata.
 

La CGIL come soggetto politico nella storia del Paese

A Perugia, mercoledì 18 aprile 2018 alle ore 12.00, il Prof. Adolfo Pepe (FDV) terrà una Lectio magistralis all’interno dell’iniziativa “La CGIL come soggetto politico nella storia del Paese”. L'incontro si terrà presso la Camera del Lavoro di Perugia. Introduce: Filippo Ciavaglia, Segr. Gen. Prov. CGIL Perugia.
 

L' educazione linguistica degli italiani. Una nuova sfida per la democrazia

La Fondazione Giuseppe Di Vittorio, Proteo Fare Sapere, la FLC – CGIL sono gli organizzatori del Convegno “L' educazione linguistica degli italiani. Una nuova sfida per la democrazia”. L'incontro si svolgerà a Genova venerdì 13 novembre 2017 presso la Sala Convegni 2 del Bibi Service Eventi Genova in via XX Settembre, 41.

Saranno presenti al dibattito con inizio alle ore 15.30, esponenti del mondo della politica, del sindacato e dell'istruzione.

Europa dopo le elezioni tedesche: speranze o timori?

“Europa dopo le elezioni tedesche: speranze o timori?” è il titolo del Convegno che si svolgerà a Roma mercoledì 4 ottobre 2017 con inizio alle ore 15.00. presso il CNEL (Viale Davide Lubin, 2. Sala gialla). All'iniziativa organizzata da Koinè parteciperanno esponenti dell'economia, della politica e del mondo sindacale. In allegato il programma completo.

Il sindacato come soggetto politico . Riflessioni a partire dai diari di Bruno Trentin

“Il sindacato come soggetto politico . Riflessioni a partire dai Diari di Bruno Trentin” è il titolo dell'iniziativa che si svolgerà a Firenze sabato 23 settembre con inizio alle ore 10.00 presso la Biblioteca delle Oblate, (via dell'Oriolo 2).

Interverranno e dialogheranno con il curatore del volume Iginio Ariemma, esponenti del mondo accademico, del mondo sindacale e del mondo della cultura.

L'iniziativa è organizzata dalla Camera del Lavoro di Firenze.

L'Autodafè del Camminante

A Roma sabato 23 settembre alle ore 20.00 ed in replica alle 21.30 presso il teatro Marconi (Viale Marconi, 698),  andrà in scena lo spettacolo di Diego Florio, “L'Autodafè del Camminante.” L'opera ripercorre le vicende umane e politiche di Arturo Giovannitti, attivista politico, sindacalista e poeta. Il testo, le scene e la regia sono di Stefano Sabelli.

L'iniziativa si avvale del Patrocinio della FDV.

In allegato la locandina dello spettacolo.

Giuseppe Di Vittorio. "Un giornale del popolo al servizio del popolo"

Il volume edito da Ediesse, Giuseppe Di Vittorio. "Un giornale del popolo al servizio del popolo"   a cura di Giuseppe Bernardo Milano, è realizzato dalla FDV  da Casa Di Vittorio con il patrocinio della Regione Puglia.

Sindacato, politica, autonomia. Per Riccardo Terzi

Il volume edito da Ediesse, “Sindacato, politica, autonomia. Per Riccardo Terzi ”, promosso dalla CGIL di Bergamo e dal gruppo di lavoro Riccardo Terzi, sarà presentato mercoledì 31 maggio alle ore 17.30 a L'Aquila (via Saragat Località Campo Pie di Pile – Auditorium CGIL). All'iniziativa promossa dal Centro documentazione CGIL L'Aquila, dallo SPI – CGIL L'Aquila e dalla Camera del Lavoro de L' Aquila, per la FDV parteciperà Elisa Castellano e prenderà parte al dibattito Adolfo Braga.

 

Il socialismo europeo e il processo di integrazione. Dai Trattati di Roma alla crisi politica dell'Unione (1957 – 2016)

Il libro a cura di Sante Cruciani, “Il socialismo europeo e il processo di integrazione. Dai Trattati di Roma alla crisi politica dell'Unione (1957 – 2016)”, sarà presentato a Roma, giovedì 4 maggio, alle ore 16.00, presso la biblioteca della Fondazione Giuseppe Di Vittorio (Via Donizetti 7/B). Al dibattito, che sarà introdotto dal curatore del volume Sante Cruciani, parteciperanno esponenti del mondo accademico e della ricerca.

Coordina l'incontro Edmondo Montali, coordinatore Area Storia e Memoria - FDV.

Convegno "Un grande compito. L'attualità di Achille Grandi" - Registrazione evento

Convegno "Un grande compito. L'attualità di Achille Grandi", registrato a Roma mercoledì 30 novembre 2016 alle ore 17:00 da Radio Radicale.
L'evento è stato organizzato da Fondazione Di Vittorio, Fondazione Achille Grandi e Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani.

IL SINDACATO. C’E’ ANCORA?

Salvo Leonardi

IL SINDACATO. C’E’ ANCORA?
Gli anni della concertazione: un excursus storico-politico

In  “Alternative per il Socialismo”, n. 25/2013, Lapis, Roma

 

Oh mia Patria. Versi e canti dell'Italia unita (1796 - 2011)

L’antologia rilegge oltre due secoli di storia patria, ordinando i brani di ogni capitolo in tre sezioni tematiche: Il racconto della storia; La questione sociale e il mondo del lavoro; Lo spirito del tempo. Organizzata in tre volumi (Nascita di una nazione; L’Italia règia; L’Italia repubblicana), si sviluppa per circa 2500 pagine e comprende più di 1000 brani. L’opera si avvale della prefazione generale di Tullio De Mauro e dell’introduzione di Raffaele Manica.

Annali Fondazione Giuseppe Di Vittorio

«Ci sono due modi possibili di leggere e interpretare questa imponente mole di documenti, introdotti e annotati con ammirevole cura da Francesco Giasi, Fabrizio Loreto e Maria Luisa Righi: due modi che in realtà si debbono integrare a vicenda», scrive Aldo Agosti nella sua prefazione. Le carte provenienti dal fascicolo di Giuseppe Di Vittorio nel Casellario politico centrale da un lato forniscono tanti preziosi tasselli per la costruzione di una biografia del sindacalista pugliese che, dai primi passi mossi nella nativa Cerignola nel 1911 sino alla sua liberazione dal confino a Ventotene, nel 1943, si snoda per oltre trent’anni. Dall’altra vi si può leggere l’evoluzione delle politiche repressive dello Stato, liberale prima, fascista poi.

Angelo Airoldi. Il sindacalista gentile

Se potessi dire, e qui c’è un giudizio mio personale, che cosa di Angelo resta come lezione politica e anche civile per la nostra organizzazione, direi alcune cose molto semplici: il grande rispetto che portava agli altri, il fatto di aver sempre aborrito, dentro e fuori del sindacato, la coppia amico/nemico, l’attenzione che prestava all’uso delle parole, al significato delle parole, l’attenzione che aveva dato, nel momento in cui imperversava il leghismo della prima ora, al fatto che, cambiando le parole, cambiavano in profondità anche gli umori del nostro paese e della nostra società.

A partire dall'Apollon. Testimonianze e riflessioni su cultura, cinema e mondo del lavoro a quarant'anni dall'Autunno caldo

Artisti, cineasti, intellettuali furono al fianco dei lavoratori che per tredici mesi, tra il 1968 e il 1969, occuparono a Roma la tipografia Apollon. Fu l’inizio di un nuovo rapporto solidale tra mondo del lavoro e mondo della cultura, cementato anche dalla lotta per sottrarre i mezzi di comunicazione al controllo del potere politico ed economico, per la riforma della Rai, per una nuova politica cinematografica, del teatro e della cultura musicale.
Come rilanciare quel rapporto oggi, a distanza di quarant’anni, dopo la crisi della politica e l’eclisse dell’«intellettuale impegnato», mentre il cinema torna a interessarsi dei temi del lavoro? Tra storia e attualità, le testimonianze, le riflessioni e le proposte di scrittori, pittori, registi, politici, storici, lavoratori.

 

Lavoro e identità

Questo libro nasce per celebrare i 100 anni del Sindacato ferrovieri italiani (Sfi), che venne fondato al congresso di Roma tenuto dal 26 aprile al 1° maggio 1907, unificando le precedenti organizzazioni della categoria. Dipendenti prima da poche grandi compagnie, poi, dopo il 1905, dall’azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, i ferrovieri erano lavoratori nuovi, addetti al progresso tecnologico e inquadrati in un ambiente «paramilitare» rigidamente gerarchico, rimasto quasi immutato negli anni e ben percepibile dai berretti gallonati in uso fino a poco tempo fa. Tutti questi aspetti contribuirono a sviluppare un forte sentimento di corpo e a legare i lavoratori alla loro organizzazione sindacale, caratterizzata da una gelosa autonomia dai partiti, ma al tempo stesso espressione di un settore molto politicizzato.

Girolamo Li Causi. Portella della Ginestra. La ricerca della verità

Girolamo Li Causi è stato per lungo tempo il leader dei comunisti siciliani e uno tra i più autorevoli dirigenti nazionali del PCI. A partire dal secondo dopoguerra lavorò alacremente nella sua terra per ricostituire le organizzazioni politiche e sindacali del movimento contadino e per guidare le lotte bracciantili contro il latifondo. Segretario regionale del partito, deputato nell’Assemblea Costituente, senatore, fu vicepresidente della prima Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno mafioso. La lotta alla mafia fu il tratto distintivo del suo impegno politico e istituzionale. La vicenda della strage di Portella della Ginestra, avvenuta il 1° maggio 1947 per opera della banda di Salvatore Giuliano, è da questo punto di vista emblematica.

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