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In memoria di Riccardo Terzi 1975: la giunta di sinistra di Milano

Martedì 15 giugno 2021 alle ore 18.00 si svolgerà il dibattito "In memoria di Riccardo Terzi. 1975: la giunta di sinistra di Milano".  L'iniziativa realizzata in occasione del centenario della fondazione del PCI e promossa dalla Casa della Cultura, dalla Fondazione Di Vittorio, dalla Fondazione Elio Quercioli, dalla Fondazione Isec, dall'Associazione Enrico Berlinguer, dall'Associazione Libertà Uguale, dal Centro Culturale Concetto Marchesi,  sarà trasmessa  in diretta streaming sul sito www.casadellacultura.it sul canale YouTube 

Storia e Memoria: 

Avviso a manifestare interesse

AVVISO A MANIFESTARE INTERESSE PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI COMUNICAZIONE E REALIZZAZIONE DEI MATERIALI AUDIO-VIDEO. 

PROGETTO “FEELING” PROG-3547. Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 - Obiettivo Specifico. 2   Integrazione /Migrazione legale – Obiettivo Nazionale 3 - lett j) Governance deI  servizi - Interventi di sistema per il rafforzamento della prevenzione e del contrasto delle  violenze a danno di minori stranieri. CUP F53D21000100005.

(Scadenza 14/06/2021 ore 12.00)

 

La CGIL di Luciano Lama

Lunedì 31 maggio 2021 alle ore 15.00, in diretta su collettiva.it si terrà il Convegno online, “La CGIL di Luciano Lama”.

Data Evento: 
31 Maggio 2021
Storia e Memoria: 

51° anniversario dello Statuto dei lavoratori

Il 20 maggio 1970 il Parlamento italiano approvava lo Statuto dei Diritti dei Lavoratori. Della necessità di uno Statuto che tutelasse i diritti del lavoro si era discusso lungamente. Era stato auspicato la prima volta da Filippo Turati e proposto ufficialmente da Giuseppe Di Vittorio in occasione del congresso della Cgil tenutosi a Napoli nel 1952.

Numerose lo scorso anno sono state le iniziative di riflessione in occasione del 50° anniversario legate a quel processo storico, giuridico, sociale che impresse una svolta decisiva per la tutela del lavoro ancora oggi così attuale.

Storia e Memoria: 

Per il futuro della RAI “Non è mai troppo tardi”

Anche l’attuale governo ha deciso di non riformare la governance della RAI?

Nominare il nuovo CdA non significa di per sé non poter intervenire con una legge di riforma entro la fine della legislatura, ma rende al momento molto aleatoria questa prospettiva. In ogni caso avremo fino al 2024 un nuovo CdA RAI che opererà con le attuali regole.

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