La fotografia che emerge dal 9° Rapporto sulle condizioni dei lavoratori stranieri occupati nel settore delle costruzioni, che è stata presentata ieri dalla Fillea e dalla Fondazione Di Vittorio, al Centro congressi Frentani di Roma, inquadra giovani, sottopagati, precari e sfruttati.
Nel comparto dell’edilizia: il 17% dell’intera forza lavoro del settore, con picchi che in alcune realtà superano il 50% sono lavoratori stranieri. In tutto, circa 250 mila lavoratori che, diventano 2,3 milioni, se consideriamo tutti gli immigrati presenti anche in altri settori lavorativi, che producono il 9% della ricchezza italiana, 123 miliardi di Pil. La Fillea stima che, solo nel settore delle costruzioni il contributo al Pil dei lavoratori stranieri sia di circa 20 mld.