Il mondo delle donne attraversa e s’incrocia con la realtà del sindacato, ma si tratta di una presenza per molti aspetti sommersa, sia sul piano dell’identità collettiva che nel fitto intreccio dei percorsi individuali. Le donne hanno contribuito in maniera forte, anche se non sempre visibile, a sancire diritti e cittadinanza per tutti i lavoratori, uomini e donne. C’è poi una tradizione di lotte che rimanda alla specifica condizione femminile sul lavoro e allo sviluppo del welfare state.
Pubblicazioni
Una grande organizzazione sociale, la Cgil, e un universo ampio, radicato e complesso, il mondo cattolico italiano, si confrontano e interagiscono nella realtà concreta del nostro paese da oltre cento anni. Dall’incomunicabilità, quando non dalla contrapposizione del periodo prefascista, si è passati a momenti di grande unità come nella fase che ha portato l’Italia alla riconquista della libertà e della democrazia, per giungere poi alle dialettiche che hanno distinto la seconda parte del Novecento e l’avvio del nuovo secolo.
Battaglini E.
La sfida delle imprese sociali in una società tardo moderna. Il caso di Roma: energie rinnovabili e partecipazione,
in G. Osti (a cura di), /Impresa Sociale/, n. 4, Anno XVII, Vol. 76,ottobre-dicembre; numero monografico su Imprese sociali e tutela
dell'ambiente.
2007
Agostino Megale (a cura di)
Lavoro, politica e sindacato
Come hanno votato i lavoratori alle elezioni politiche dell’aprile 2006
D. Di Nunzio
Una generazione ferita: i giovani nella società del rischioarticolo pubblicato in “Gli Argomenti Umani”, n. 10 - Editoriale Il Ponte
ottobre 2006
Giuseppe Di Vittorio è stato il più importante e influente sindacalista del Novecento italiano. Nato a Cerignola (FG) nel 1892, cresciuto nella miseria accanto ai suoi «fratelli» braccianti, divenuto fin da ragazzo il leader del movimento sindacale pugliese, fu deputato dal 1921 al 1924 e convinto antifascista. Costretto all’esilio dalla dittatura, entrato nelle file del PCd’I egli divenne dal 1930 il Segretario della CGL clandestina.
Giuseppe Di Vittorio è stato il più importante e influente sindacalista del Novecento italiano. Nato a Cerignola (FG) nel 1892, cresciuto nella miseria accanto ai suoi «fratelli» braccianti, divenuto fin da ragazzo il leader del movimento sindacale pugliese, fu deputato dal 1921 al 1924 e convinto antifascista. Costretto all’esilio dalla dittatura, entrato nelle file del PCd’I egli divenne dal 1930 il segretario della CGL clandestina.
A. Megale; A. Carra
Potere d'acquistoAllarme salari, per il calcolo dell'inflazione iniziamo a contare i mutui per la casa
articolo scritto per il Riformista
febbraio, 2008
Sul contratto si gioca d'anticipo
Solo facendo partire le trattative molto prima delle scadenze si restituisce reddito ai dipendenti. Parla l'uomo Cgil che sta collaborando al programma di Veltroni.
Colloquio con Agostino Megale, di Stefano Livadiotti
L'espresso 28-02-08
Agostino Megale; Riccardo Sanna (a cura di)
Contratti, salari e produttività
Presentato da Agostino Megale, Presidente dell'Ires Cgil e Riccardo Sanna, ricercatore Ires, in occasione del Seminario dal titolo: I MODELLI CONTRATTUALI: CONTESTI E PROSPETTIVE, svoltosi a Fiesole il 9 febbraio 2008.
A. Megale
La concertazione ha pagato e la crisi politica “dimentica” i salari
Articolo pubblicato in Le ragioni del Socialismo n. 52
30 gennaio 2008
P. Minicucci (a cura di)
2008: 8,5 milioni di lavoratori con il contratto da rinnovare.
La stagione contrattuale del 2008 e un bilancio di quella 2007
gennaio, 2008
S.Leonardi, J.Kaedtler, A.Kwiatkiewicz, R.Pond
GLO.R.I
Globalisation and industrial relations. Information and consultation rights in some chemical TNCs
Rapporto finale
Istituto di Ricerche Economiche e Sociali (IRES) – Rome; Italy; Soziologisches Forschungsinstitut (SOFI) – Gottingen; Germany; Bernard Brunhes Polska (BBP) – Warsaw; Poland; Working Live Research Institute (WLRI) – London; UK
Roma, novembre 2007
Stefano Palmieri
Produttività nei servizi: alcuni spunti di riflessione
dicembre 2007
Mentre è intenso il dibattito sulla riforma istituzionale dell’Unione Europea, segna il passo il confronto sui grandi temi di carattere sociale. Eppure le nuove e forti istituzioni di cui l’Europa ha bisogno non possono darsi senza altrettanto forti e consensuali politiche fra cui, in primo luogo, quelle economiche e sociali. Il patto politico fondativo della nuova Europa non può cioè prescindere da un nuovo patto sociale, e da quest’ultimo dipende, con la qualità dell’integrazione, l’identità stessa dell’Unione ampliata ai nuovi dieci paesi.
Il 2007, nel cinquantesimo della scomparsa di Giuseppe Di Vittorio, vede un ricco fiorire di iniziative volte a ricordare e ad approfondire il pensiero e la vita politico-sindacale del grande dirigente della CGIL. La Federazione dei Lavoratori della Conoscenza della CGIL (FLC CGIL), la Fondazione Giuseppe Di Vittorio, l’Associazione per il Centenario della Confederazione e l’associazione «Casa Di Vittorio», hanno promosso una ricerca tesa ad approfondire alcuni aspetti della personalità di Di Vittorio.
Agostino Megale
Salari, produttività e fisco
in Arel, 01/08
gennaio, 2008
A. Megale; R. Sanna
Questione salariale: serve una nuova politica dei redditi
in Argomenti Umani, n 12
dicembre, 2007
A. Megale
Nel 2008 al centro la questione salariale
in Le Ragioni del Socialismo, n. 52
gennaio, 2008