Questa nuova epidemia ha influenzato e cambiato parecchi aspetti della nostra vita. E così cambia anche il lavoro del Sindacato, cambia la nostra formazione. Il Coordinamento Formazione della CGIL nazionale ha ridisegnato il Piano Formativo per rispondere alle sfide dell'emergenza sanitaria. Sia negli strumenti, accelerando il processo di utilizzo di formazione a distanza e webinar, sia nei contenuti, concentrandoci sugli strumenti utili a gestire questa fase di emergenza: Decreti, Protocolli, ruolo dei delegati e delle delegate.

Grazie all’utilizzo di Adobe Connect, piattaforma webinar (seminari/corsi online) e webmeeting (riunioni online), la CGIL nazionale insieme alla Fondazione Di Vittorio in questi giorni hanno avviato i primi corsi sperimentali in aule virtuali rivolto a partecipanti di diversi territori e categorie, che trattano tematiche fondamentali:

• Salute e Sicurezza, corso dedicato prevalentemente a RLS, RLST e RSU, RSA, Dirigenti e funzionari e articolato con relazioni/letture del Decreto e della legislazione emergenziale intervenuta da punti di vista (fonti e discipline) differenti: quello sindacale, quello del Medico del Lavoro, quello del Tecnico della Prevenzione ed uno Psico-sociale per la gestione della dinamica lavoro/casa (protezioni, pericoli di contagio, ecc.);
• “Indennità Covid-19” con particolare riferimento a: congedi, permessi, sorveglianza attiva e sospensione termini di decadenza previdenza e assistenza;
• Ammortizzatori Sociali (compresi CIG e FIS), Licenziamenti e Disoccupazione (NASPI e DISCOL);
• Smart Working, corso su norme di legge specifiche, Privacy, Art. 4 Statuto dei Lavoratori (controllo a distanza), spazi di contatto/coinvolgimento delle persone da parte del sindacato. Tecnologie, connessioni, controllo a distanza, salute e sicurezza;
• Privacy, temi legati al lavoro in remoto. Più in generale alle tecnologie e applicazioni utilizzate per gestire il controllo e la repressione capillari in questa fase di emergenza (controlli, limiti, trasparenza, decadenza). Reti sicure, device personali o aziendali, informazione sulla raccolta ed utilizzo; gestione dei dati, Responsabile Lavoratori Gestione Dati, Spazi per il sindacato (es. bacheche virtuali), Cybersecurity, rafforzamento della rete.

Questo strumento ci ha permesso l’interazione con i partecipanti creando anche degli spazi per domande, interventi, osservazioni. Inoltre, per ovviare ad eventuali problemi di rete, è stato previsto il caricamento della registrazioni delle singole relazioni, slide e materiali sulla piattaforma FAD della CGIL nazionale per dare la possibilità ai partecipanti di visionare e scaricare tutta la documentazione.

I corsi che si sono già svolti e quelli che sono previsti nelle prossime settimane vedono il coordinamento di Simona Marchi (Responsabile Formazione della Fondazione Di Vittorio) e Giancarlo Pelucchi (Responsabile Formazione Sindacale della CGIL nazionale). Ne curano la segreteria tecnica/organizzativa Martina Burgese della Fondazione Di Vittorio e Giovanna Donadoni della CGIL nazionale.