Crotone

ARCHIVIO  STORICO CGIL CALABRIA

 

In questo festeggiamento del Primo Maggio, si è operata una selezione di sei foto per raccontare il mondo del Lavoro (ma non tutte connesse alla data), tra memoria, continuità e ricostruzione nel
territorio crotonese. Sono immagini per molti versi emblematiche, che raccontano di un cammino difficile per la conquista e l’affermazione, tout court, della dignità del Lavoro e del lavoratore crotonese. Le prime notizie di festeggiamenti in questa parte del territorio calabrese risalgono all’ultima decade del secolo XIX, quando l’allora Cotrone (così il nominativo della cittadina ionica sino al 1928) dava segno di vitalità partecipando alle prime manifestazioni che andavano organizzandosi in tutta Italia, nel 1890, con un corteo di operai aderenti alla locale Società di Mutuo Soccorso lungo le vie cittadine.

Da allora in poi, ogni anno si sarebbero tenute in questo giorno manifestazioni ad esaltazione del Lavoro e delle conquiste dei lavoratori.

Così anche durante il Ventennio fascsta quando, soprattutto nell'immediato entroterra crotonese, venivano organizzati incontri in clandesutinità nei pressi della Montagnella, località in prossimità del paese di Carfizzi, punto di confluenza di coloro  quali provenivano dai limitrofi paesi di San Nicola dell'Alto e Pallagorio (storiche comunità abresche locali).

Dal 1919, per oltre u secolo, in questa località si è sempre continuato a festeggiare tradizionalemte la data faditica facendo confluire in questa sorte di pianoro lavoratori da ogni parte della provincia crotonese.

Si dovrà però attendere il secondo Dopoguerra per ritornare alla normalità, consentendo la libera organizzazione di manifestazioni in tutto il territorio.

Ma Primo Maggio, significa soprattutto esaltazione del lavoro, in tutte le sue forme, e in questa periferia d'Italia il lavoro è sempre stata una conquista ottenuta con sangue, lotta e sudore. 

Ecco quindi l'organizzazione a Crootone, nei primi giorni di dicembre 1949, di una delle quattro assise per la Rinascita del Mezzogiorno (organizzate tra l'altro a Bari, Matera e Salerno), con al centro il tema della conquista della Terra e di un dignitoso Lavoro, dopo i sanguinosi fatti di Melissa dell'ottobre dello stesso anno in mancanza dei quali non vi sarebbero potuti essere Libertà e Pace.

Ulteriore ed efficace srumento di "ricostruzione", quindi, la Cultura: da qui la nascita del Premio Crotone, in cui il lavoratore diveniva elemento centrale verso il quale il mondo intellettuale italiano guardava e cstantemente interessato anche nell'organizzazione dell'evento, per oltre un decennio, dal 1952 (anno di istituzione) al 1963 (ultima edizione), diveiva centrale nel panorama letterario italiano.

 

Crotone, dicembre 1949: Assise per la Rinascita del Mezzogiorno.

Dal palco parla Mario Alicata.

 

Premio Crotone 1960: Davide Lajolo incontra alcuni operai portuali

 

San Nicola dell'Alto: Manifestazione Primo Maggio

(Archivio Gino Sulla, San Nicola dell'Alto)

 

Sulla strada verso la Montagnella: Manifestazione Primo Maggio

(Archivio Gino Sulla, San Nicola dell'Alto)

 

Località la Montagnella (Carfizzi) Manifestazione Primo Maggio

(Archivio Gino Sulla, San Nicola dell'Alto)

 

Località la Montagnella (Carfizzi) Manifestazione Primo Maggio

(Archivio Gino Sulla, San Nicola dell'Alto)

 

 

 

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