Corso di formazione: “Populismo e democrazia”

Dal prossimo 13 febbraio presso il Centro Confederale, si avvierà il primo modulo del corso di formazione sul tema “Populismo e democrazia” per avviare una riflessione a più voci sul fenomeno del populismo, o come sarebbe più giusto dire del “neo-populismo” nella politica contemporanea, la sua trasversalità e il suo impatto con le forme di democrazia liberale classiche come si sono strutturate in Europa.

L’obiettivo generale del corso sarà quello di esplorare il rapporto tra populismi e democrazie, di fornire chiavi di lettura dei diversi modelli di populismo, di presentare alcuni casi specifici e compararli tra di loro (il caso Italiano e i populismi in Ungheria, in Inghilterra, in Francia, in Germania, in Brasile, negli Stati Uniti e così via). Infine verrà approfondito, il ruolo delle nuove tecnologie e del linguaggio quali elementi di costruzione identitaria, di comunità e di partecipazione.

In questo primo modulo “Tra passato e presente: caratteri e tendenze dei populismi in Europa e nel Mondo” sarà delineato un quadro comparativo dei populismi in Europa e nel mondo. Il populismo, nato a fine Ottocento negli Stati Uniti, fino alla fine degli anni Ottanta del Novecento è stato un fenomeno extra-europeo, tipico ad esempio di alcune realtà sudamericane. Ma da qualche decennio lo vediamo protagonista in molti Paesi europei con caratteristiche comuni, ma anche con significative diversità a seconda dei casi nazionali. Pensiamo all’Italia naturalmente, ma anche a Podemos in Spagna, alla AfD in Germania, al populismo di destra e di sinistra in Francia. Una nuova geografia del populismo dunque a cui si aggiungono, oltre agli Usa con il fenomeno Trump, e ancora all’America Latina con l’emblematico caso del Brasile, anche l’Inghilterra della Brexit. Il populismo, dunque, nel cuore della democrazia occidentale.

ll progetto finanziato dal Fondo interprofessionale FONCOOP è gestito dalla Fondazione Di Vittorio.

Introduce i lavori della giornata Edmondo Montali, Direttore dell’area Storia e Memoria della Fondazione Giuseppe Di Vittorio. Relatore della giornata Manuel Anselmi, Università degli Studi di Bergamo.

La programmazione delle attività ha visto il coinvolgimento di Simona Marchi, Direttrice dell’Area Formazione della Fondazione Di Vittorio e Alessandra Polverino, formatrice Fondazione Di Vittorio.

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