LO SCIOPERO DEL 1944: ALLE RADICI DELLA CARTA COSTITUZIONALE
Il 1° marzo 1944 i lavoratori delle fabbriche delle regioni d'Italia ancora occupate dai tedeschi e dai fascisti scendono in sciopero: per una settimana la grande industria italiana si ferma e così la produzione per la Germania. Epicentri del grande movimento di lotta sono le città di Torino e di Milano. Un convegno a Milano il 28 marzo ricorda questo grandissimo sciopero, a cui si calcola che abbiano partecipato solo in Lombardia circa 350.000 scioperanti.