crisi della democrazia

DEMOCRATIZZARE IL LAVORO PER DEMOCRATIZZARE LA SOCIETÀ

La vera crisi della democrazia è la crisi della partecipazione, che dipende dalla progressiva perdita di valore del lavoro voluta dal pensiero neoconservatore.

La “Via Maestra” per ricostruire la democrazia passa dalla demercificazione del lavoro e dall’allargamento della sfera dei beni comuni.

Pubblichiamo il link al sito CRS con il pezzo del Presidente Sinopoli dal titolo "Democratizzare il lavoro per democratizzare la società".

Catania, luglio '60

Il luglio ’60 rappresentò un momento di grave crisi della democrazia italiana in cui si rivelarono le contraddizioni e i conflitti di un paese che si stava tumultuosamente modernizzando. L’esaurimento del centrismo come formula politica e il difficile approdo al centro-sinistra produssero una situazione di impasse che si risolse solo con l’appoggio missino al governo Tambroni.

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