La presente ricerca descrive l’andamento dell’occupazione nei dieci anni trascorsi dall’approvazione della riforma del lavoro nota come Jobs Act che, introducendo nel marzo del 2015 il così detto “contratto a tutele crescenti”, ha di fatto abolito il diritto alla reintegrazione delle lavoratrici e dei lavoratori licenziati in modo illegittimo nelle aziende private con più di 15 addetti. L’analisi distingue i primi cinque anni – dal 2014 al 2019 – dai cinque anni successivi, segnati questi ultimi dalle politiche espansive adottate in risposta alla crisi provocata dalla pandemia da Covid – 19.