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Infanzie negate: bambini soldato e tratta dei minori

Nell'ambito del XXV Corso universitario multidisciplinare di educazione ai diritti -  (CUMED) - Anno Accademico 2014 – 2015, dal titolo “Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio: focus sui traguardi raggiunti fra impegni assunti e responsabilità internazionale”, articolato in 10 lezioni ed è organizzato dal Comitato di Roma per l’UNICEF in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “Sapienza”, il 15 aprile 2015, Anna Teselli - Associazione Bruno Trentin presenterà in qualità di docente/relatore la lezione su:

Infanzie negate: bambini soldato e tratta dei minori

Fuel poverty: definizione, dimensione e proposte di policy per l’Italia
Il 17 dicembre dalle ore 9.00 alle ore 13.00, a Roma presso la Sala Accademia del Centro Congressi Frentani, l’Associazione Bruno Trentin, Federconsumatori e lo Spi Cgil presenteranno il rapporto di ricerca Fuel poverty: definizione, dimensione e proposte di policy per l’Italia.
 
Il lavoro curato da Giuseppe Travaglini (Università degli Studi di Urbino Carlo BO) e Serena Rugiero (Ricercatrice dell'Associazione Bruno Trentin) analizza l’aggravarsi negli anni più recenti del fenomeno della povertà e del disagio sociale in Italia e l’affermarsi, accanto alle tradizionali forme di povertà, di nuove forme di deprivazione economica e sociale come la fuel poverty.
 
Il manuale dei diritti sociali

Il manuale dei diritti sociali
Il Patronato del terzo millennio

Il volume, frutto della collaborazione tra l’INCA nazionale e l’Associazione Bruno Trentin - ABT, costituisce un riferimento informativo sistematico di natura analitica, fondato su un quadro interpretativo di vasto respiro delle evoluzioni, degli assetti e delle prospettive dei sistemi istituzionali e delle tutele relative alla protezione sociale del lavoro e a quella sociale complessivamente intesa e arricchito da una documentazione ragionata di riferimento.

Passi indietro per i diritti

Passi indietro per i diritti

di S. Leonardi

articolo pubblicato in Rassegna Sindacale, n3/2014, Editcoop, Roma

 

pdf in allegato

Verde, Bianco e Rosso. I 150 anni dell'unità d'Italia visti dalla CGIL

Il testo: "Verde, Bianco e Rosso. I 150 anni dell'unità d'Italia visti dalla CGIL". A cura di Elisa Castellano, Edmondo Montali e Ilaria Romeo è edito da Ediesse.

Il futuro del sindacato dei diritti

Bruno Trentin aveva una concezione molto innovativa, quasi eretica, della democrazia e dei diritti. Il sindacato dei diritti e del programma sorge da qui. Egli ne fa il centro della sua politica, quando, il 29 novembre 1988, viene eletto segretario generale della CGIL. Negli ultimi anni i diritti culturali e in particolare la formazione permanente in tutto l’arco della vita diverranno l’asse principale della sua ricerca. L’importanza del sapere come strumento di liberazione della persona umana è appunto il tema della lectio doctoralis tenuta nel 2002 in occasione della laurea honoriscausa conferitagli dall’Università di Venezia.
Nel volume sono ospitati gli scritti e le testimonianze presentati nei convegni dedicati a Bruno Trentin, tenutisi, nell’autunno 2008 e nella primavera 2009, a Roma, Genova, Milano.

Bruno Trentin. Lavoro e Libertà

Gli scritti qui raccolti di Bruno Trentin si cimentano con la grande questione dei diritti e della rappresentanza del lavoro, che si ripropone oggi imperiosa. Per un cinquantennio l’autore ne è stato un protagonista in Italia e in Europa, come leader sindacale e come studioso autorevole. Da questa antologia - curata da Michele Magno - emerge l’attualità del suo pensiero, in un passaggio di secolo che ha decretato la cesura tra il capitalismo novecentesco e le nuove forme della produzione e dell’organizzazione sociale. Il lettore non farà fatica a rintracciarne il filo rosso nell’idea che - nel sistema dei valori sommi della sinistra - la libertà viene prima dell’eguaglianza, per parafrasare il titolo del suo ultimo libro.

La Cgil e il mondo cattolico

Una grande organizzazione sociale, la Cgil, e un universo ampio, radicato e complesso, il mondo cattolico italiano, si confrontano e interagiscono nella realtà concreta del nostro paese da oltre cento anni. Dall’incomunicabilità, quando non dalla contrapposizione del periodo prefascista, si è passati a momenti di grande unità come nella fase che ha portato l’Italia alla riconquista della libertà e della democrazia, per giungere poi alle dialettiche che hanno distinto la seconda parte del Novecento e l’avvio del nuovo secolo. In occasione della ricorrenza del centenario della Cgil questi rapporti sono stati ripercorsi lungo tutta la loro evoluzione.

I diritti sociali e del lavoro nella Costituzione italiana

I diritti sociali e del lavoro hanno radici forti e profonde nella Carta costituzionale, a partire dai suoi primi dodici articoli in cui si enunciano i «principi fondamentali» fondativi della Repubblica, e concorrono, al pari dei diritti civili e dei diritti politici, ad erigere i muri maestri dell’edificio democraticob del paese. Non è così in altri ordinamenti democratici, e ciò configura una peculiarità essenziale della Costituzione italiana, consapevolmente determinata dai Costituenti e rispondente al fatto che il patto costituzionale del 1948 ha nel lavoro il soggetto contraente fondamentale.

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