Rassegna online del 14 luglio 2017
In ricordo di Bruno Trentin
Il futuro del lavoro
13 luglio 2017 - Bruxelles c/o EESC.
Rassegna online del 14 luglio 2017
In ricordo di Bruno Trentin
Il futuro del lavoro
13 luglio 2017 - Bruxelles c/o EESC.
Note alla fine del secolo
di Aldo Garzia, per il Manifesto del 20.06.2017
Saggi. Tra pubblico e privato. «Diari 1988-1994» di Bruno Trentin per le Edizioni Ediesse
pdf in allegato
Rassegna online del 15 giugno 2017
Bruno Trentin. I diari 1988 – 1994
A cura di Antonia Marraffa
Rassegna online del 12 giugno 2017
“Lingua italiana. Crisi della comunicazione linguistica: una sfida democratica”.
Rassegna online del 12 giugno 2017
"Bruno Trentin. I diari 1988 – 1994"
A cura di Antonia Marraffa
Il volume, edito da Ediesse, "L'itinerario di Bruno Trentin". Archivi, immagini, bibliografia, realizzato dalla Fondazione Di Vittorio a cura di Sante Cruciani e Ilaria Romeo con prefazione di Iginio Ariemma è realizzato dalla FDV.
Foto di comizi, incontri, manifestazioni: dai tempi di Di Vittorio, all’autunno caldo, fino ai nostri giorni.
La vita di Bruno Trentin nelle immagini offerte dalla moglie Marie, la figlia Antonella, il figlio Giorgio, la sorella Franca.
Foto tratte dagli Archivi fotografici del Centro studi Piero Gobetti e del centro studi Silvio Trentin (http://www.comune.jesolo.ve.it)
Questo è il testo della "Laudatio" pronunciata dal professor Piero Bolchini, ordinario di storia Economica, in onore di Bruno Trentin, il 13 settembre del 2002 in occasione dell’assegnazione della laurea honoris causa. Tale intervento costituisce anche un’accurata biografia della vita di Trentin.
Nella biografia di Bruno Trentin l’elezione al Parlamento europeo ha costituito l’approdo naturale di un percorso intellettuale, politico e sindacale sempre attento alle trasformazioni del mondo del lavoro e alla dimensione sovrannazionale dei processi politici, economici e sociali
Le ragioni di una iniziativa
Nella biografia di Bruno Trentin l’elezione al Parlamento europeo ha costituito l’approdo naturale di un percorso intellettuale, politico e sindacale sempre attento alle trasformazioni del mondo del lavoro e alla dimensione sovrannazionale dei processi politici, economici e sociali.
Il titolo del libro è 'Autunno caldo, 40 anni dopo' (edizioni Ediesse, a cura di Carlo Ghezzi). E' un altro modo per ricordare Bruno Trentin, scomparso tre anni fa, il 23 agosto 2007. Contiene i testi degli interventi a un convegno promosso dall'Istituto Gramsci, la Fondazione Di Vittorio e il CRS, svoltosi a Roma nel novembre scorso. Avevano preso la parola Giuseppe Berta, Adolfo Pepe, Giuseppe Vacca, Aris Accornero, Giorgio Benvenuto, Piero Bevilacqua, Gian Primo Cella, Cesare Annibaldi, Pierre Carniti, Alfredo Reichlin, Mario Tronti, Guglielmo Epifani. Il volume contiene in appendice un testo inedito dello stesso Trentin. E' la scaletta dell’intervento pronunciato alla tavola rotonda del 23 ottobre 1999, promossa a Torino dalla Fondazione Carlo Donat Cattin a trent’anni dall’autunno caldo.
Pubblichiamo qui il testo della relazione di Sante Cruciani (Università della Tuscia) sul tema 'L’elezione al parlamento europeo e l’europeismo di Trentin' al seminario internazionale (Bruno Trentin nella sinistra italiana, francese ed europea) promosso il 18 e 19 marzo 2009 a Roma dall'Ecole Française de Rome, dalla Fondazione Giuseppe di Vittorio e dall'Università degli Studi di Viterbo.
Silvio Trentin, dettò al figlio Bruno, prima di morire, nei primi mesi del 1943, un abbozzo di Costituzione Italiana. Tale documento è stato pubblicato nell'Archivio delle Costituzioni storiche del Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università di Torino, con l'introduzione di Iginio Ariemma. Ed ecco il testo di tale introduzione:
1.Il percorso politico
Pubblichiamo qui il testo dell'introduzione al volume 'Il futuro del sindacato dei diritti (Ediesse) curato da Igiino Ariemma.
Bruno Trentin viene eletto segretario generale della CGIL il 29 novembre 1988. Avrebbe compiuto 62 anni pochi giorni dopo. Il primo atto della sua segreteria è stata la conferenza programmatica che si svolse a Chianciano nell’aprile successivo.
Nel corso della Giornata di studio in onore di Bruno Trentin svoltasi a Salerno il 28 maggio 2009, sul tema “Il Mezzogiorno: da Battipaglia ad oggi. Realtà e problemi” ha svolto tra gli altri una relazione Michele Gravano. Eccone il testo.
Sarò poco organico e poco puntuale anche perché è difficile racchiudere la complessa vicenda politica ed intellettuale di una personalità straordinaria come Trentin: straordinaria non solo sul versante sindacale ma in generale. Egli non a caso è stato considerato uno dei padri della Repubblica Italiana, con merito e con titolo.
E' uscito sulla Rivista della Montagna di giugno- luglio 2009 un articolo a firma di Stefano Ardito su BrunoTrentin, sotto il titolo 'Un sindacalista sullo Spigolo giallo'. Eccone il testo e, di seguito. l'intervista allo stesso Trentin, fatta da Ardito nel 1989.
Per mezzo secolo, le montagne dell’Alta Pusteria hanno avuto un amico speciale. Si chiamava Bruno Trentin, ed è stato uno dei pochi sindacalisti capaci di lasciare il segno nella storia dell’Italia contemporanea.
Dal 1962 al 1977 (e quindi attraverso il Sessantotto e l’autunno caldo del 1969) è stato segretario della Fiom, il sindacato metalmeccanici della Cgil. Nel 1988 è passato alla guida della Cgil stessa, che ha diretto fino al 1994. Più tardi, dal 1999 al 2004, è stato parlamentare europeo per i Democratici di Sinistra.
Il saggio che segue è apparso sull'ultimo numero di Belfagor (http://www.olschki.it/riviste/belfagor.htm)
Il 13 settembre 2002 Bruno Trentin viene insignito della laurea ad honorem in Economia e commercio dall’università Ca’ Foscari. Si trova a pronunciare la sua lectio doctoralis nell’aula magna che porta il nome di suo padre. Non può evitare di riferirsi a lui, con poche ma impegnative parole.
Uno strepitoso ritratto di Bruno Trentin. Bello, toccante, intenso. Come intagliato da una mano artigiana, sullo sfondo delle rocce dolomitiche, così amate dal grande sindacalista (scomparso il 23 agosto 2007). E che fanno da colonna sonora simbolica, oltre a quella musicale di Maurizio Abeni.
È questo il documentario di Franco Giraldi su Bruno, presentato l'altro ieri alla casa del Cinema di Roma, già acquistato dalla Rai, per poi essere venduto in Dvd e mostrato si spera nelle scuole. Si intitola 'Con la furia di un ragazzo', a cura della Fondazione Di Vittorio e dell'Archivio del Movimento operaio e democratico.