La qualità dello sviluppo - 2° Rapporto
Il tema della misurazione della qualità dello sviluppo e del benessere degli individui ha stimolato, negli ultimi anni, ampi spazi di discussione e può ormai contare su
importanti esperienze nazionali e internazionali, cui hanno contribuito diverse discipline: la sociologia, l’analisi economica, la psicologia.
Si tratta di un tema con una lunga tradizione accademica e in tutto il mondo, sia nei paesi sviluppati, sia in quelli emergenti e in via di sviluppo, organizzazioni
pubbliche e private hanno intrapreso percorsi e iniziative per costruire sistemi d’indicatori o singole misure in grado di dare conto della complessità della società e di
monitorare quei fenomeni che, in maniera e in misura diversa, contribuiscono alla qualità dello sviluppo e al benessere dei cittadini.
Il “Rapporto sulla qualità dello sviluppo in Italia” realizzato da Tecnè e dalla Fondazione Di Vittorio nasce da queste premesse e – senza alcuna pretesa di esaustività -
ha l’obiettivo di misurare lo stato di salute del Paese da uno specifico punto di vista: quello delle disuguaglianze territoriali.
In allegato:
- Il “Rapporto sulla qualità dello sviluppo in Italia”, realizzato da Tecnè e dalla Fondazione Di Vittorio
- Il commento del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso