Il volume "Giacomo Matteotti. Un riformista rivoluzionario"edito da Donzelli Editore, a cura di Edmondo Montali, è realizzato con il contributo della Fondazione Di Vittorio.
La prefazione è di Susanna Camusso.
Il volume "Giacomo Matteotti. Un riformista rivoluzionario"edito da Donzelli Editore, a cura di Edmondo Montali, è realizzato con il contributo della Fondazione Di Vittorio.
La prefazione è di Susanna Camusso.
Le memorie di Vittorio Buttis (Venezia, 1866 - Chicago, 1950), pubblicate a Chicago nel 1940 e ora per la prima volta edite in Italia, sono il rendiconto dell’azione di un socialista di rara dirittura morale e coerenza politica. Tra i fondatori del Fascio dei Lavoratori di Venezia nel 1894, giornalista e infaticabile organizzatore sindacale in Svizzera, Friuli, Germania e ai lavori del Sempione, guiderà nell’agosto del 1906, quale segretario della Camera del Lavoro di Intra, il più importante sciopero tessile del Verbano, del Cusio e dell’Ossola. Fu in più occasioni denunciato e incarcerato per il suo attivismo sindacale e infine costretto a espatriare nel 1908 e a proseguire la sua opera in Svizzera, in Brasile e negli Stati Uniti.
Una personalità del movimento operaio e socialista italiano, quale quella di Oreste Lizzadri, doveva essere degnamente ricordata nel centenario della fondazione della Cgil. Salvatore Pirastu, dirigente sindacale e studioso di storia sociale e politica del lavoro, si è assunto il compito di illustrare per la prima volta questa nobile figura, seppur per grandi linee, nel suo percorso politico e sindacale, cominciato da ragazzo agli albori della prima guerra mondiale, continuato nei lunghi anni dell’opposizione attiva al fascismo e nella lotta di liberazione, sviluppatosi poi nella direzione della confederazione, del partito e nell’attività parlamentare per quasi tre decenni dopo la liberazione dell’Italia.