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I sistemi previdenziali in Europa

La Fondazione Di Vittorio e la Cgil nazionale organizzano un convegno per fare il punto sui sistemi previdenziali in Europa, in programma mercoledì 18 aprile 2018 (dalle 9,30 alle 14) presso il Centro Congressi Frentani di Roma (Via dei Frentani 4).

I lavori saranno aperti dalla relazione di Ezio Cigna ( Responsabile Previdenza Pubblica CGIL Nazionale), seguita dai contributi di David Natali (Professore Ordinario Università Sant’Anna di Pisa), Eleonora Medda (Coordinatrice Patronato INCA Belgio) e Matteo Jessoula (Professore Associato Università degli Studi di Milano). Le conclusioni saranno affidate al Segretario confederale della Cgil, Roberto GHISELLI. Coordina i lavori il Presidente della Fondazione Di Vittorio, Fulvio Fammoni.

In allegato, il programma del convegno.

Unità e libertà nell'Europa delle nazioni. Il Risorgimento italiano e tedesco a confronto

Il volume, ripercorrendo a grandi linee il processo di formazione di due Stati nazionali unitari, l’Italia e la Germania, esamina il contributo portato al Nation Building dai rispettivi movimenti operai. Al centro della riflessione le questioni della libertà, dell’unità nazionale, dell’integrazione sopranazionale, che non possono essere risolte senza riferimento alla giustizia sociale, alla solidarietà e alla democrazia economica nel quadro di un’Europa sociale e coordinata.
Poiché l’Europa, ieri come oggi, è la cornice entro la quale la Germania e l’Italia devono pensare la loro storia, le prospettive del processo di integrazione del continente saranno l’asse intorno al quale rileggere il passato per progettare il futuro.

Annali Fondazione Giuseppe Di Vittorio 2005

Il secondo numero degli Annali della Fondazione Giuseppe Di Vittorio discute il rapporto tra Costituzioni nazionali, diritti sociali e ordinamento comunitario europeo, nella consapevolezza che la possibilità di una piena attuazione dei diritti e della stessa democrazia, così come delineati dalle architetture giuridiche e politiche nazionali, non possa che derivare ormai da un orizzonte costituzionale comune, europeo e internazionale. La riflessione muove dalla prospettiva della «Europa sociale», proseguendo il ragionamento sui diritti di cittadinanza avviato nell’Annale precedente con la disamina del welfare europeo e la crisi del modello di Stato sociale degli anni ottanta.

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