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Annali Fondazione Giuseppe Di Vittorio 2005

Il secondo numero degli Annali della Fondazione Giuseppe Di Vittorio discute il rapporto tra Costituzioni nazionali, diritti sociali e ordinamento comunitario europeo, nella consapevolezza che la possibilità di una piena attuazione dei diritti e della stessa democrazia, così come delineati dalle architetture giuridiche e politiche nazionali, non possa che derivare ormai da un orizzonte costituzionale comune, europeo e internazionale. La riflessione muove dalla prospettiva della «Europa sociale», proseguendo il ragionamento sui diritti di cittadinanza avviato nell’Annale precedente con la disamina del welfare europeo e la crisi del modello di Stato sociale degli anni ottanta. Viene messo a fuoco come i diritti sociali siano stati declinati nelle Costituzioni nazionali e nel diritto comunitario e quanto essi abbiano contribuito alla costruzione di un modello di cittadinanza europea. Il nodo di fondo è la definizione di un sistema di rapporti in cui al mondo del lavoro siano riconosciute visibilità e legittimità e i diritti positivi consentano una strategia efficace di pari opportunità. Il volume si apre con i saggi di Elena Paciotti e di Bruno Veneziani riferiti alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e al rilancio del processo costituzionale dopo la bocciatura referendaria di due paesi fondatori. I saggi di Enzo Collotti, José Babiano Mora, Adolfo Pepe, Paolo Borioni, Antonello Bigini, Berdal Aral rinviano alle Costituzioni nazionali e alle modalità con cui, da quello di Weimar a quello attuale della Turchia, i diritti sociali sono stati declinati nei diversi statuti. Le altre due sezioni del volume propongono, rispettivamente, per la cura di Fabrizio Loreto due documenti sindacali di grande interesse, e tre saggi di carattere archivistico e bibliografico dovuti ad Andrea Becherucci, Lorenzo Mechi e Lucia G. Sciannella.

Ediesse

2006
13
88-230-1168-7