“Dal Piano del Lavoro del 1950 al XVIII Congresso della CGIL del 2018. Una sfida continua per lo sviluppo, la piena occupazione e i diritti di tutti e di tutte”, è il titolo dell’iniziativa che si terrà lunedì 8 ottobre 2018 a Sasso Marconi – (Bologna),. presso la Scuola sindacale di Cà Vecchia.
Storia e Memoria
Presentazione dell'Area
L’area Storia&Memoria della Fondazione Di Vittorio ha come compiti quello della valorizzazione, della divulgazione e dell’approfondimento delle vicende del movimento operaio e sindacale italiano e delle sue organizzazioni, a partire dalla Cgil. Attraverso la sua attività di ricerca, l’area Storia&Memoria della Fondazione Di Vittorio svolge un ruolo nella cura e nella quotidiana costruzione dell’identità e della cultura politico-sindacale della Cgil: la definizione di un progetto e di un profilo capaci di guardare alle sfide di questo secolo impone, infatti, la conoscenza puntuale degli elementi maggiormente qualificanti la nostra tradizione sindacale, così come una loro rielaborazione critica capace di farli vivere nei tempi odierni.
I principali assi di ricerca dell’area sono: la storia della Cgil (e del suo predecessore, la Cgdl) e delle federazioni di categorie che la compongono, con una particolare attenzione ai tornanti più rilevanti e ai nodi politico-programmatici più innovativi e maggiormente in grado di parlare all’oggi; le biografie dei militanti e dei dirigenti più illustri e significativi per l’evoluzione dell’organizzazione e della sua politica rivendicativa; la storia del lavoro, intesa come storia delle mentalità, delle culture e degli stili di vita propri di quelle classi sociali che più di altre si sono identificate con la dimensione del lavoro dipendente ed eterodiretto; la storia della diverse e variegate culture politiche hanno innervato e attraversato la Cgil, producendo un’identità e una cultura sindacale assolutamente originali e indisponibili verso classificazioni schematiche.
Più in generale, la bussola che guida l’attività dell’area è quella di una lettura dei principali nodi dell’Italia e dell’Europa contemporanee (le guerre mondiali, i fascismi, la Resistenza, la stesura della Costituzione, la costruzione dello Stato sociale e dei sistemi di Welfare) tale da assumere come angolo prospettico e come visuale privilegiata quella del lavoro, dei lavoratori e dei movimenti entro cui questi ultimi si sono organizzati. Alla base di quest’approccio, sta la convinzione che una comprensione più piena e profonda del “tutto” sia possibile solo adottando un punto di vista dichiaratamente “parziale”, ma non per questo incapace di tendere e di ricercare un interesse generale.
Il 27 e il 28 settembre in occasione del Centenario della Grande guerra si terrà a Vittorio Veneto una due giorni di dibattiti. Giovedì 27 settembre, presso il Museo della Battaglia (Piazza Giovanni Paolo I), con inizio alle ore 14.30, si svolgerà un Convegno coordinato dal Prof. Edmondo Montali (FDV) e da Irene Bolzon (Istresco Treviso).
Il volume edito da Ediesse, "Bruno Trentin diari 1988 - 1994" a cura di Iginio Ariemma, sarà presentato venerdì 21 settembre alle ore 9.30 presso la Camera del Lavoro di Ferrara. (Piazza Verdi, 5). Interverranno: Iginio Ariemma, (FDV), Fiorenzo Baratelli, (Istituto Gramsci – Ferrara), Cristiano Zagatti, (Segretario generale Cgil Ferrara).
“Il sindacalista che amava il jazz, la montagna e la libertà". Riflessioni a partire dal libro di “Bruno Trentin. Diari 1988 – 1994", è il titolo dell’iniziativa organizzata dalla CGIL di Ravenna in collaborazione con la Legacoopromagna. L’incontro, si terrà a Ravenna sabato 22 settembre alle ore 17.30, presso la sede della Legacoop Romagna, (Via Faentina, 106).
Il volume, edito da Ediesse "Bruno Trentin diari 1988 - 1994" a cura di Iginio Ariemma, sarà presentato sabato 25 agosto a Forlì all’interno della festa, "Facciamo quadrato. Il lavoro è". All’iniziativa, che si svolgerà presso il Circolo Arci di San Lorenzo in Noceto con inizio alle ore 18.30, parteciperanno: Carlo Ghezzi - Segr. Fondazione G.
L’incontro – dibattito, “Pastasciutta Antifascista” si svolgerà mercoledì 25 luglio alle ore 17.00 a Limena (PD), presso il Prà del Donatore. L’iniziativa ricorda la Pastasciutta Antifascista in memoria del gesto compiuto dalla famiglia Cervi il 27 luglio 1943, in piazza a Campegine, alla notizia delle dimissioni di Mussolini e quindi della caduta del fascismo.
Il volume di Giuseppe Sani e Francesco Serafin, “In miniera cresceva il pane”. Lettere dei minatori licenziati dalla Società Monte Amiata dopo l’attentato a Togliatti, sarà presentato ad Abbadia San Salvatore (SI), sabato 14 luglio 2018 alle ore 11.00 presso l’Ex officina – Museo Minerario.