Il Fiume tra simbolizzazione dello spazio e fruibilità del territori
Attraverso la prospettiva della relazione, del senso del luogo e del fare comunità, parlare di aree industriali di crisi complessa o di fiumi è la stessa cosa.
Questo è il lemma “Fiume”, scritto dalla nostra responsabile dell’Area di Ricerca ‘Economia Territoriale’, per l’Enciclopedia Sociologica dei Luoghi, Vol. 2 (https://www.enciclopediasociologicadeiluoghi.it/) in corso di stampa con Ledizioni Editore.
Come si potrà osservare dalla cornici di senso e dal linguaggio utilizzato nella sua redazione, qui, in Fondazione Di Vittorio abbiamo la libertà e la creatività di provare a costruire nuovi linguaggi.
Riteniamo che le scienze sociali, ancora, non abbiano affinato un linguaggio tecnico per restituire la ‘qualità’ delle relazioni, l’invisibile dei luoghi, quel qualcosa nell'aria di cui parlava Marshall: l’atmosfera locale che spiega e interpreta le reti di cooperazione – le untraded interdipendencies (Storper 1993; 1995) e che si esprime in specifiche diffusioni di conoscenze, organizzazione della produzione e divisione del lavoro, riproduzione delle competenze professionali, forme di regolazione sociale.
In mancanza di questo linguaggio condiviso nella comunità scientifica, sono i luoghi stessi che ci parlano in un dialogo fitto, in trame sottili di senso con le persone e le comunità che ci vivono.
Il lemma “Fiume” è un tentativo per restituire ai lettori la densità della relazione tra comunità e ambiente naturale e costruito, tra attore sociale e struttura.