“Commento dati ISTAT Occupati e disoccupati Ottobre 2019”
L’andamento dell’occupazione ad ottobre 2019, risulta stagnante, così come quello dell’economia.
Ad ottobre risulta un lieve rimbalzo positivo degli occupati (+46 mila), frutto quasi esclusivo della crescita degli indipendenti (+38 mila) che erano calati nelle rilevazioni precedenti.
A conferma di questo andamento, nel trimestre agosto-ottobre il dato è sostanzialmente analogo, come numero di occupati, a quello del trimestre maggio-luglio 2019.
Sempre su base trimestrale, per classi di età, l’occupazione cala nella fascia 15-24 anni (-8 mila) e in quella 35-49 anni (-43 mila), fascia di età che vede anche l’unico andamento negativo su base annua (-155 mila). Aumenta fra 25-34 anni (+13 mila) e oltre i 50 anni (+36 mila). La crescita su base annua degli ultra cinquantenni (+264 mila) è superiore a quella del totale degli occupati.
Anche ad ottobre, si conferma un rapporto diretto fra disoccupazione e inattività. Se i disoccupati calano (-44 mila) gli inattivi crescono (+25 mila) e viceversa.
Si conferma invece, in modo continuativo, una presenza dei dipendenti a termine superiore ai 3 milioni (3 milioni 118 mila).
Potremo verificare solo successivamente l’andamento del part time (soprattutto involontario) e delle ore lavorate, ma è prevedibile, un peggioramento della qualità dell’occupazione, legato agli effetti verso il lavoro del calo della produzione e della fiducia di consumatori e imprese.
In Europa, Eurostat indica un tasso di disoccupazione sensibilmente più basso di quello italiano: nell’area euro è al 7,5% (-2,2% rispetto all’Italia) e nella UE tutta è al 6,3% (-3,4% rispetto all’Italia).
Fulvio Fammoni