Il 15 e 16 settembre, presso il Centro Cardinal G. Urbani, Zelarino Venezia, si svolgerà il Seminario regionale dal titolo: "La sfida della contrattazione sociale e territoriale".
Alla relazione introduttiva di Paolo Righetti (Segreteria Cgil Veneto) seguiranno le relazioni di Gino Ferraresso (Dip. Spi Cgil Veneto) e Gaetano Sateriale (Coordinatore del Piano del Lavoro della Cgil).
Emanuele Pavolini presenterà un approfondimento sul welfare integrativo. La prima giornata sarà conclusa da Ivan Pedretti, Segretario generale Spi Cgil nazionale.
Nei quindici anni intercorsi dal varo della Legge 328 del 2000 di riforma del sistema dei servizi socio-assistenziali si sono verificati nel nostro Paese enormi cambiamenti di natura economica, sociale, istituzionale. Sul versante delle trasformazioni sociali (dai crescenti bisogni di cura alle necessità di conciliazione, alle modalità di inserimento nel mercato del lavoro), citiamo qui in maniera sintetica la ripresa dei fenomeni di povertà ed esclusione sociale, su cui ha ovviamente molto influito la crisi economico-finanziaria degli ultimi anni. Le dinamiche in corso nel sistema di welfare territoriale italiano, aggravate e influenzate dalle pesanti restrizioni finanziarie operate in particolare sulla spesa sociale – sia centrale che locale – hanno fatto emergere nuovi profili di vulnerabilità accentuati, oltre che dalla crisi, da un orientamento nazionale minimalistico e dimentico dell’equità territoriale-nazionale.