La scomparsa di Agostino Marianetti
È scomparso a Roma Agostino Marianetti. Aveva 75 anni ed era malato da tempo. Una carriera importante, la sua, nel sindacato e nella politica. Marianetti nacque a Tripoli nel 1940. Proveniva da una famiglia operaia. Il padre, operaio socialista alla Bombrini Parodi Delfino (B.P.D.) di Colleferro, venne licenziato per aver occupato la fabbrica con altri lavoratori negli anni Cinquanta. A 16 anni andò a lavorare nella stessa fabbrica, a 18 entrò nella Cgil.
Marianetti è stato consigliere comunale a Roma dal 1966 al 1969, anno in cui entrò a far parte del comitato direttivo nazionale della Cgil. Nel 1971 fu eletto segretario della Camera del lavoro di Roma, e proposto alla segreteria confederale. Nel 1975 fu nominato segretario nazionale della Federazione unitaria Cgil-Cisl-Uil. Nel 1977 al Congresso della Cgil di Rimini, venne eletto segretario generale aggiunto di Luciano Lama, carica che mantenne fino al 1983 quando fu eletto deputato. Fu rieletto alla Camera nel 1987 e nel 1992. Nel Psi ricoprì l' incarico di responsabile nazionale organizzazione.
Dalla sua esperienza ha tratto spunto per il libro “Io c’ero” che verrà presentato, nonostante la triste notizia della sua scomparsa, domani dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.
La Fondazione Giuseppe Di Vittorio esprime il proprio cordoglio.