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Le giornate di Genova

Il 30 giugno 1960, la Camera del Lavoro di Genova proclamava lo sciopero generale contro l’effettuazione del congresso neofascista che avrebbe dovuto svolgersi in città, Medaglia d’Oro alla Resistenza. Con la ristampa del volume di Anton Gaetano Parodi “Le giornate di Genova”, la Cgil contribuisce al ricordo dei fatti che coinvolsero l’intera città, e non solo. Fu dal capoluogo ligure, infatti, che partirono le grandi mobilitazioni di popolo che portarono alla caduta del Governo Tambroni. Questi fatti, avvenuti nell’Italia del miracolo economico, determinarono la fine della stagione del centrismo e l’apertura di una fase politica nuova che avrebbe portato all’apertura a sinistra.

Anton Gaetano Parodi (1923-1973) Partecipa giovanissimo alla Resistenza nei gruppi studenteschi collegati ai GAP di Giacomo Buranello. Dal 1947 è giornalista a l’Unità redazione genovese, segue l’economia e il lavoro. Sempre per l’Unità, dal 1964 al 1968 è inviato a Budapest. Parodi è anche apprezzato autore teatrale: Cielo di Pietra (1947), Il nostro scandalo quotidiano (1949), Il diamante del sultano (1954), Notte sull’Antola (1958), L’ex Maggiore Hermann Grotz (1959),  Adolfo o della magia (1965), Filippo l’impostore (1969). Nel 1971 riceve il  Grifo del Comune di Genova. Tutta la breve vita di Anton Gaetano Parodi è un  esempio di militanza culturale e politica. Prestigioso esponente comunista, Anton  Gaetano riceve proposte di passare a quotidiani che avrebbero certamente migliorato il suo traballante tenore di vita. Sempre rifiuta, garbatamente. Quando per ragioni di salute va in pensione, restituisce al giornale parte della liquidazione, perché – dice – non ho lavorato per arricchirmi sulle spalle dei  lavoratori.

Editori Riuniti

2010
13: 9788864730356