Sessantunesimo anniversario della morte di Giuseppe Di Vittorio
Il 3 novembre del 1957 moriva a Lecco Giuseppe Di Vittorio, Segretario generale della CGIL, una delle personalità più importanti dell’Italia del dopoguerra di cui questa Fondazione si onora di portare il nome. Tra gli innumerevoli attestati di cordoglio di quei giorni particolarmente significativo fu l’epitaffio che apparve su Il Mondo di Marco Pannunzio che, da posizioni politiche non certo affini, ne sottolineava tutta la straordinarietà politica e umana:
E' stato il più popolare sindacalista che l'Italia abbia mai avuto, uno degli uomini politici più umani e di più larghe vedute. Il fanatismo e lo schematismo ideologico non erano mai riusciti a soffocare l’impronta liberale del suo socialismo vissuto. E la sua vita – da bracciante a presidente della Federazione sindacale mondiale – è di quelle che possono diventare esemplari per la costruzione della tradizione civile di un Paese.