Salta al contenuto principale
51° anniversario dello Statuto dei lavoratori

Il 20 maggio 1970 il Parlamento italiano approvava lo Statuto dei Diritti dei Lavoratori. Della necessità di uno Statuto che tutelasse i diritti del lavoro si era discusso lungamente. Era stato auspicato la prima volta da Filippo Turati e proposto ufficialmente da Giuseppe Di Vittorio in occasione del congresso della Cgil tenutosi a Napoli nel 1952.

Numerose lo scorso anno sono state le iniziative di riflessione in occasione del 50° anniversario legate a quel processo storico, giuridico, sociale che impresse una svolta decisiva per la tutela del lavoro ancora oggi così attuale.

In occasione del 51° anniversario, riproponiamo la recente pubblicazione della nostra fondazione sullo Statuto.

Festa dei Lavoratori, un video per raccontare il 1° maggio unitario

In occasione della festa dei lavoratori il Coordinamento Nazionale Archivi, Biblioteche e Centri di Documentazione della CGIL ha realizzato un contributo video per raccontare il 1° maggio unitario.

Il movimento dei lavoratori ha conosciuto nel corso della propria storia lotte dure e momenti di forte repressione, per la conquista dei diritti sociali e civili, del lavoro e di cittadinanza, riuscendo a guadagnare porzioni di libertà e dignità che ne hanno fatto uno dei pilastri fondativi della Repubblica.

“Nessuna conquista è per sempre. C'è sempre qualcuno che è interessato a toglierla, per cui resistere non è solo un dovere, ma una necessità” diceva Maria Cervi.

Storia & Storie: Lo Statuto dei lavoratori: una storia d’attualità

Il 20 maggio 1970 il Parlamento italiano approvava lo Statuto dei Diritti dei Lavoratori. Della necessità di uno Statuto che tutelasse i diritti del lavoro si era discusso lungamente nel corso del tempo. Era stato auspicato la prima volta da Filippo Turati, illustrato da Giuseppe Di Vittorio durante il congresso nazionale dei chimici e infine proposto ufficialmente dal segretario generale in occasione del congresso della Cgil tenutosi a Napoli nel 1952.

Numerose sono state le iniziative nel corso dell’ultimo anno per riflettere e ragionare ancora attorno a quel processo storico, giuridico, sociale che imprime una svolta decisiva nel rapporto fra “capitale e lavoro”.

Iscriviti a Diritti dei lavoratori