Il 12 dicembre del 1969 un ordigno di elevata potenza esplose nel salone della Banca Nazionale dell’Agricoltura in Piazza Fontana a Milano. La bomba causò 17 morti e circa 90 feriti.
L’iter giudiziario inizia nel 1972, l’ultima sentenza, del 2005, chiude definitivamente la vicenda giudiziaria.
La strage è sì riconosciuta come attribuibile all’organizzazione eversiva di estrema destra Ordine Nuovo, ma gli imputati saranno tutti assolti.