Mostra telematica: "I racconti del 1° Maggio"
E' visitabile sul sito della Fondazione G. Di Vittorio la Mostra telematica, "I racconti del 1° maggio".
All'interno del sito una mappa dedicata dell' Italia consentirà di viaggiare visitando la mostra allestita con materiali provenienti dagli Archivi, Biblioteche e Centri di documentazione della Cgil. Pubblichiamo in allegato "I racconti del 1° Maggio" di Fulvio Fammoni.
https://fondazionedivittorio.it/it/storia-e-memoria/archivi-storici-biblioteche-e-centri-documentazione
Maurizio Landini, Segretario generale CGIL, messaggio agli archivi per il Primo maggio 2020:
https://www.youtube.com/watch?time_continue=16&v=Uh5Nh5EjxiQ&feature=emb_title
Potete leggere l'articolo di Repubblica al link che segue:
https://www.repubblica.it/politica/2020/04/29/news/1_maggio-255109005/
Guida alla Mostra
21 - Andria - Bari
10 - Asti
16 - Basilicata
6 - Bergamo
9 - Bologna [Associazione Paolo Pedrelli - Cgil Regionale]
5 - Brescia
11 - Brindisi
18 - Crotone
17 - Firenze
12 - L'Aquila
7 - Milano
22 - Modena
8 - Padova
14 - Pistoia
23 - Reggio Emilia
4 - Roma [Cgil Nazionale - Biblioteca FDV - Fiom - Flai - Cgil di Roma e del Lazio - Sindacato nazionale scrittori - CGIL Nazionale - Filef]
24 - Salerno
15 - Siena
13 - Treviso [Biblioteca Cgil - Archispi]
20 - Trieste
3 - Verona
19 - Varese
Presentazione a cura di E. Valtulina, Biblioteca "Di Vittorio" Cgil Bergamo - Componente del Cordinamento nazionale archivi, centri e documentazione della CGIL
“Salute, o genti umane affaticate, la vita è bella e santo è l’avvenir…”: così titolava, riprendendo una poesia di Carducci, il giornale dei socialisti di Bergamo il Primo maggio 1913. E proprio da Bergamo è partita la proposta alla Fondazione Di Vittorio e alla rete degli archivi, delle biblioteche e dei centri di documentazione della Cgil perché si trovasse una forma adeguata per segnare la data che è stata per 130 anni il simbolo della “comunanza delle rivendicazioni e della solidarietà” tra lavoratori e che - a causa della situazione sanitaria che colpisce così duramente il nostro paese – non potrà vedere manifestazioni in piazza, che si sono svolte ininterrottamente già dal 1945, quando la guerra in tanta parte d’Italia non aveva ancora finito di fare vittime. Eppure, da allora mai avevamo sentito così forte il bisogno di riconoscerci sotto le nostre bandiere, i nostri canti, i manifesti, gli striscioni, le parole d’ordine che dal 1890 hanno sempre segnato la nostra appartenenza al movimento sindacale. Ci è sembrato doveroso, e anche utile, per chi vorrà muoversi tra la mappa sulle pagine della Fondazione Di Vittorio https://fondazionedivittorio.it/it/mostra-telematica-racconti-del-1%C2%B0-maggio https://sites.google.com/view/ilnostromaggio/home-page pubblicare una parte – simbolica ma significativa, e che vogliamo in continuo incremento – della documentazione che i nostri centri conservano sulla Festa del lavoro. Dedichiamo questo racconto corale ai lavoratori e alle lavoratrici che si troveranno ad affrontare una crisi economica pesante, e in cui saranno necessarie la nostra comunanza e la nostra solidarietà, appunto. Ma il pensiero va inevitabilmente alla generazione che il Covid 19 sta decimando, che non sono numeri, non sono statistiche ma spesso i giovani, ridenti volti che vediamo nelle immagini che pubblichiamo, gli artefici di quel miglioramento della condizione umana di cui abbiamo goduto tutti e tutte. Sono la nostra memoria, sono le nostre radici.
Vieni o maggio, allora, festa di rinnovamento e di speranza, di cui abbiamo più che mai bisogno, oggi, Primo maggio 2020.
Ha collaborato alla realizzazione di questa Mostra