“Idee di lavoro e ozio per la nostra civiltà”
Ha finalmente visto le stampe il volume (monumentale per numero di pagine e per la quantità di aspetti e argomenti trattati) “Idee di lavoro e ozio per la nostra civiltà”.
Pubblicato da Firenze University Press e curato da un gruppo di lavoro coordinato da Giovanni Mari, il volume – forte di quasi duecento contributi – affronta il tema del “lavoro”, della sua relazione con l’idea di “tempo libero”, ma soprattutto del suo rapporto col resto della società e delle strutture che questa si dà per governarsi e amministrarsi, comprendendo un arco cronologico che da Omero ed Esiodo arriva fino all’epoca del capitalismo digitale e dell’Intelligenza artificiale (passando ovviamente per pensatori
fondamentali come Hegel, Marx, Stuart Mill, Weber, Simmel, Keynes, Weil, Marcuse, ma anche Gramsci, Gorz, Habermas, Trentin). Una vera e propria enciclopedia, per studiare e ragionare sistematicamente sulle diverse visioni tramite cui si è rapportati al lavoro e alla sua funzione sociale nel corso della Storia.
Per la Fondazione Giuseppe Di Vittorio, hanno partecipato alla stesura del volume Edmondo Montali e Mattia Gambilonghi, dell'area Storia&Memoria. Il loro contributo verte su un particolarissimo ed originalissimo esponente dell’anarchismo italiano, Camillo Berneri, e sulla sua riflessione circa funzione, finalità e organizzazione del lavoro in una società anarchica o, come da lui definita a più riprese, ispirata all'ideale di un “comunismo libertario”.