Alcol e droghe nei luoghi di lavoro: un’analisi comparativa europea
Alcol e droghe nei luoghi di lavoro: un’analisi comparativa europea
L’European Working Condition Observatory (EWCO) dell’European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions ha condotto uno studio sull’uso di alcol e droghe sul lavoro e sulle normative di riferimento nei diversi contesi nazionali dell’Unione Europea. Lo studio è stato eseguito attraverso l’analisi di questionari nazionali somministrati ai corrispondenti dell’EWCO, che non rappresentano la posizione dell’Eurofound sul tema ma costituiscono la base per la definizione del rapporto comparativo europeo e, dunque, vanno letti in relazione ad esso.
Daniele Di Nunzio e Mario Giaccone, corrispondenti dell’EWCO per l’IRES, hanno compilato il questionario italiano. Il rapporto finale “ITALY: EWCO CAR on Use of Alcohol/Drugs at the Workplace” è disponibile a questo indirizzo:
https://eurofound.europa.eu/ewco/studies/tn1111013s/it1111019q.htm
Il rapporto europeo comparativo, “Use of alcohol and drugs at the workplace”, a cura di Antonio Corral, Jessica Durán and Iñigo Isusi, è invece disponibile a questo indirizzo, insieme agli altri report nazionali.
https://eurofound.europa.eu/ewco/studies/tn1111013s/index.htm
Come spiega il rapporto, alcol e droga rappresentano un serio problema per una percentuale significativa dei lavoratori europei, stimata tra il 5% e il 20%. Mentre i test sull’uso di sostanze alcoliche o di droghe sono giustificati nel caso di professioni ad alto rischio per sé e gli altri, più controverso è il dibattito sui controlli che invadono la privacy individuale. La maggior parte dei Paesi Europei hanno elaborato leggi e accordi collettivi per eliminare e controllare l’uso di alcol e droghe al lavoro, anche se questi temi meriterebbero una maggiore attenzione. I programmi di prevenzione, sviluppati come parte delle strategie generali per la salute e sicurezza potrebbero produrre più risultati positivi che le sanzioni o i controlli.