ALBERTO MANZI E DANILO DOLCI DUE ARTISTI DEL"CONCERTARE EDUCATIVO" NEL '900
Si è svolto martedì 14 gennaio il convegno nazionale dedicato a due figure rivolzionarie nel panorama educativo italiano del 1900: Danilo Dolci, attivista non violento ed educatore, e Alberto Manzi, il famoso maestro che ci ha insegnato che "non è mai troppo tardi". Il convegno è stato organizzato dalla Fondazione Di Vittorio e da Proteo Fare Sapere, con il patrocinio del Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università Roma Tre.
L’ultima intervista al maestro Manzi, trasmessa durante il convegno nell’intervento del Prof.Roberto Farnè, autore della stessa.
PROGRAMMA
Ore 9,30
saluti istituzionali
Presiede e avvia i lavori Antonino Titone, Presidente Proteo Fare Sapere Roma e Lazio
Massimiliano Fiorucci, Rettore Università Roma Tre
Paola Perucchini, Direttrice Dipartimento di Scienze della Formazione – Università Roma Tre
Gianna Fracassi, Segretaria generale Flc Cgil
Ore 10,15
Introduzione di Francesco Sinopoli, Presidente Fondazione Di Vittorio
Ore 10,45
Relazione di Francesca Borruso (Università Roma Tre) SCUOLA E SOCIETÀ ITALIANA NEGLI ANNI 1950/1970
Ore 11,00 Pausa caffè
Ore 11,15
interventi
Roberto Farné (Università di Bologna) ALBERTO MANZI E L’EDUCAZIONE COME SFIDA
Tania Convertini (Dartmouth College di Hanover, New Hampshire) LE PAROLE DI MANZI: DIALOGO, FIDUCIA E LIBERTÀ. UN MODELLO PER L’EDUCAZIONE CONTEMPORANEA
Gennaro Lopez (Cts Proteo Fare Sapere) ALBERTO MANZI E LA PEDAGOGIA DELLA LIBERAZIONE
Amico Dolci (Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci) POESIA, MUSICA, EDUCAZIONE: DA SOGNO A PROGETTO
Tiziana Morgante (I. C. “Piersanti Mattarella”) SPERIMENTARE LA MAIEUTICA A SCUOLA
Dario Missaglia (Cts Proteo Fare Sapere) OSTINATAMENTE DAL BASSO
Ore 13,00
Conclusioni di Massimo Baldacci, Presidente nazionale Proteo Fare Sapere
In allegato le slide presentate dal Prof. Roberto Farnè e dalla Prof.ssa Tiziana Morganti