Arvedo Forni, nato nel 1919 a San Giovanni in Persiceto, è stato per cinquanta anni militante e dirigente della CGIL; segretario della Federterra e poi della Camera del lavoro di Bologna, segretario della FILLEA-CGIL, membro della segreteria confederale, vicepresidente dell’INPS e infine segretario generale dello SPI.
Nel raccontare la propria storia, Forni ha scelto deliberatamente di soffermarsi su alcune vicende esemplari compiendo una selezione severa degli avvenimenti vissuti da protagonista. Lo ha fatto ad oltre novanta anni lasciando emergere la sua caratteristica più peculiare: quella di uomo completamente immerso nel lavoro sindacale e politico. Accanto alla storia del militante vi sono solo i ricordi delle origini contadine e della fatica dei primi lavori, degli anni del fascismo e della guerra.